Come da tradizione, subito dopo Capodanno iniziano i saldi invernali nelle varie regioni italiane. Le prime ad avviarli, lunedì 2 gennaio, sono Basilicata e Sicilia, seguite dalla Valle d’Aosta, in cui i saldi inizieranno martedì 3 gennaio. In tutte le altre regioni, compreso il Molise, gli sconti cominceranno giovedì 5 gennaio.
Sessanta i giorni dedicati ai saldi, con il divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima e 30 dopo l’inizio della stagione dei ribassi che, nonostante il periodo di grande incertezza e difficoltà economica (o forse proprio a causa di questo), rimane un momento molto atteso dai consumatori.
I consigli per effettuare acquisti sicuri sono incentrati su alcuni punti fermi: su tutti, evitare di cadere nelle trappole degli sconti eccessivi o della proposta di merce “avanzo di magazzino” a prezzi stracciati. Da parte del venditore vige l’obbligo di esporre un cartellino con l’indicazione in euro del prezzo iniziale, di quello finale e della percentuale di sconto applicato, così da rendere più chiaro al cliente lo sconto effettivamente applicato; inoltre, sono ammessi (è bene ricordarlo di questi tempi) i pagamenti sia in contanti che utilizzando carte di credito e bancomat se il punto vendita è convenzionato. In questo caso, tranne che per oggettiva impossibilità, il commerciante non può rifiutare, per nessun’altra ragione, di accettare questi strumenti di pagamento.
Secondo le previsioni dell’Adoc (Associazione Difesa Orientamento Consumatori) saranno spesi in media non più di 165 euro per famiglia. Rispetto alla previsione di Confesercenti per i saldi estivi del 2022, che prevedeva 185 euro di spesa in media per famiglia, la cifra, sempre più contenuta, risente in primis delle non ottimali condizioni economiche delle famiglie ma anche delle passate feste natalizie, del Black Friday e della ormai consolidata diffusione dell’e-commerce.
Per Ama Casartigiani (sindacato autonomo degli artigiani), baluardo di questo periodo di sconti e promozioni devono essere i Comuni, i quali rivestono un ruolo molto importante poiché hanno il compito di controllare e di verificare il rispetto delle regole. In conclusione, passando a ciò che attira di più i consumatori, secondo FederModa Italia i regali più gettonati continuano ad essere i prodotti fashion legati all’abbigliamento quindi maglieria, pantaloni, piumini, abiti, giacche, per poi passare agli accessori come scarpe, sneakers, borse, fino agli articoli sportivi.
