Nicola Cavaliere si è dimesso da assessore regionale, rimettendo le deleghe al presidente della giunta Toma. L’esponente di Forza Italia torna così a sedere in Consiglio. Una mossa che spinge di nuovo fuori da Palazzo D’Aimmo Massimiliano Scarabeo, che aveva “riacquistato” il suo ruolo di consigliere in via IV Novembre alla luce della sentenza della Corte d’Appello di Campobasso del 20 aprile, che aveva dichiarato illegittima l’applicazione immediata dell’abolizione della surroga – ossia dalla legislatura corrente, – così come già avvenuto per Antonio Tedeschi e Filoteo Di Sandro, anche loro vittoriosi in giudizio. E come già successo con Tedeschi, rientrato formalmente a Palazzo D’Aimmo per poche ore prima delle dimissioni da assessore di Vincenzo Niro, esponente di Popolari per l’Italia, anche Scarabeo – primo dei non eletti con Forza Italia – nel giro di pochi giorni viene nuovamente escluso per via della rinuncia all’assessorato da parte di Cavaliere, che torna al suo posto in Consiglio.
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