Close Menu
  • Chi Siamo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Storia
  • Campobasso
  • Isernia
  • Sport
  • Eventi
  • Contatti
    • Pubblicità
    • Redazione
    • Contatta la redazione
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
Facebook X (Twitter) Instagram
domenica 6 Luglio 2025 - 01:51:02 PM
News
  • Auto contro cinghiale: impianto gpl perde gas, messo in sicurezza dai Vigili del Fuoco
  • Eccellenze al Timone, premiate le migliori personalità dell’anno. FOTO
  • Lutto per l’assessore Iorio, scomparsa la moglie Laura. I messaggi della politica
  • Sabato 5 luglio partono i saldi estivi, parcheggi gratis a Campobasso
  • Vigili del Fuoco, simulato incidente stradale. Utilizzata la nuova “pinza veloce”. FOTO
  • Calcio, il Campobasso piazza un altro colpo: arriva la mezzala Antonio Gala
  • Sonia Bergamasco sarà la “super ospite” di Molise Cinema 2025
  • Progetto “AWeS0Me PLUS”, materiali di scarto come risorsa per il settore edile: promosso workshop
Facebook X (Twitter) Instagram
Molise Tabloid
La Molisana
  • Chi Siamo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Storia
  • Campobasso
  • Isernia
  • Sport
  • Eventi
  • Contatti
    • Pubblicità
    • Redazione
    • Contatta la redazione
Molise Tabloid
Home»Politica»Riforma del sociale, Fanelli: “Senza concertazione né visione”. Interrogazione urgente in Consiglio

Riforma del sociale, Fanelli: “Senza concertazione né visione”. Interrogazione urgente in Consiglio

0
Di MoliseTabloid il 7 Gennaio 2025 Politica
img

“La Regione vuole riorganizzare gli ‘Ambiti sociali’. E al momento non molto altro è noto. Un gruppo di tecnici ci starebbe lavorando, sotto la guida della consigliera delegata al sociale Stefania Passarelli. Trapela allo stato unicamente l’intenzione di ridurre gli stessi, in attuazione del nuovo Piano sociale nazionale e in considerazione della scadenza di quello regionale. Niente su quali siano le esigenze impellenti e nuove che gli ambiti dovrebbero fronteggiare, le maggiori risorse necessarie, le riorganizzazioni funzionali, il rapporto pubblico-privato”.
Ad affermarlo è la capogruppo Pd a Palazzo D’Aimmo, Micaela Fanelli.
“Una questione che solleva interrogativi e, soprattutto, preoccupazioni. Se l’obiettivo dichiarato è “migliorare l’organizzazione”, la domanda che poniamo è: perché modificare un sistema che, pur con le sue imperfezioni, ha dimostrato di funzionare piuttosto bene? Per una astratta sovrapposizione ai Distretti sanitari e ai Centri per l’impiego? Sarebbe anche utile se in questa regione esistessero politiche sociali integrate col sanitario e le politiche del lavoro. Ma non solo così non è. Non lo sarà neanche in prospettiva. Alcune gestioni di sociosanitario (minimali rispetto alle enormi esigenze) sono in capo all’Asrem, che le esercita nella maggior parte dei casi a livello regionale. La sanità d’altronde è commissariata. Come si può pensare che il modello emiliano o toscano di sovrapporre sociosanitario e lavoro su distretti omogenei si possa applicare oggi da noi? In teoria e in futuro, dopo una sperimentazione, magari potrà rappresentare anche un punto di approdo, ma ad oggi una riforma non ponderata può portare solo a dei disastri sicuri, distruggendo un sistema che funziona, per uno che non sappiamo se funzionerà. Va capito e studiato tutto, vanno individuati i modelli organizzativi per davvero e sul territorio (non basta dire, come trapela in questi giorni, “faremo le antenne territoriali”).
Non possiamo rischiare che questa operazione abbia lo stesso esito disastroso della gestione dell’acqua in Molise, dove la riorganizzazione da parte della Regione ha creato più problemi che soluzioni.
Le aggregazioni più ampie non sono sempre la risposta per migliorare l’efficienza. A volte sì, a volte no. Dipende da quale bene giuridico devono tutelare. Chi ha lavorato a lungo nel sociale, sa bene quanto sia fondamentale la vicinanza alle persone e ai territori.
Da presidente dell’Ambito Sociale Riccia/Bojano per quasi 10 anni, ho contribuito a costruire un sistema che ha risposto tempestivamente ai bisogni locali– servizi per anziani e disabili, all’inclusione dei migranti e al supporto alle persone in difficoltà – grazie anche al coinvolgimento di amministratori, tecnici, cooperative e soprattutto operatori sociali con varie qualifiche, che spesso hanno svolto più attività di volontariato che di lavoro vero e proprio. Un sistema che, sicuramente perfezionabile, ha sempre garantito una gestione efficace, con decisioni prese all’unanimità dai sindaci e con la priorità assoluta ai bisogni dei cittadini, ben oltre le appartenenze politiche.
Ma ora, con la proposta di ridurre gli ambiti, ci chiediamo: a cosa porterà davvero questo cambiamento? E lo chiediamo alla Giunta e al suo Presidente con una interrogazione urgente che abbiamo depositato insieme alla collega Salvatore.
Quali benefici si ottengono smantellando una struttura che ha funzionato bene, anche durante i momenti bui del Covid ma che, purtroppo, rischia di essere sacrificata senza una reale valutazione dei costi e dei benefici? La riorganizzazione potrebbe infatti portare a un sistema meno vicino alle necessità dei cittadini e con decisioni rallentate da un numero maggiore di amministratori, creando una burocrazia di fatto inefficiente.
E non possiamo ignorare la questione delle risorse. Come pensiamo di affrontare i crescenti bisogni del settore sociale senza nuovi investimenti concreti? Le cooperative sociali che già gestiscono i servizi sono allo stremo, con bilanci in rosso e contratti che non coprono neppure i giusti adeguamenti. Cosa intende fare la Regione per garantire che questi servizi continuino a essere erogati con la stessa qualità e dedizione?
Ancora più preoccupante è la totale assenza di un confronto serio e costruttivo con i sindaci e con gli altri soggetti coinvolti. I sindaci non solo hanno la competenza costituzionale sul tema, ma tale competenza l’esercitano perché sono i primi a conoscere le difficoltà e le esigenze dei propri territori. Ancora una volta vengono esclusi dalle decisioni che li riguardano?
Parimenti, risulta sbagliato non coinvolgere sin dall’inizio chi conosce davvero il settore, come le parti sociali e in particolare le Associazioni delle cooperative, nonché le organizzazioni sindacali.
Abbiamo, pertanto, chiesto che anche questa discussione venga portata immediatamente in Consiglio regionale, che per legge rappresenta l’organo di indirizzo, pianificazione e programmazione territoriale, e non solo ogni piano sociale deve essere approvato in Aula, ma va discusso per davvero in Aula.
Non possiamo permettere che continui questa prassi, ormai consolidata, di portare decisioni già prese in Giunta, per una mera ‘ratifica’. Si attivi un reale confronto preliminare con chi ha esperienza e visione ‘politica’. Questo è banalmente il metodo, se si vogliono fare le cose per bene”.

img
Condividi. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email Telegram WhatsApp
MoliseTabloid

Articoli Correlati

“I territori contano”, una proposta di riforma costituzionale per dare voce alle aree fragili del Paese

3 Luglio 2025

Biblioteca Albino, Cofelice: “Il Ministero risolva la questione. Il Molise non può più aspettare”

3 Luglio 2025

Sanità, Rizzo: “In Molise progressiva distruzione del pubblico”

2 Luglio 2025

Ultimi articoli

Auto contro cinghiale: impianto gpl perde gas, messo in sicurezza dai Vigili del Fuoco

6 Luglio 2025

Eccellenze al Timone, premiate le migliori personalità dell’anno. FOTO

4 Luglio 2025

Lutto per l’assessore Iorio, scomparsa la moglie Laura. I messaggi della politica

4 Luglio 2025

Sabato 5 luglio partono i saldi estivi, parcheggi gratis a Campobasso

4 Luglio 2025

Vigili del Fuoco, simulato incidente stradale. Utilizzata la nuova “pinza veloce”. FOTO

4 Luglio 2025

Calcio, il Campobasso piazza un altro colpo: arriva la mezzala Antonio Gala

3 Luglio 2025

Sonia Bergamasco sarà la “super ospite” di Molise Cinema 2025

3 Luglio 2025

Progetto “AWeS0Me PLUS”, materiali di scarto come risorsa per il settore edile: promosso workshop

3 Luglio 2025

Formazione e orientamento, firmata nuova intesa tra Unimol e Ufficio scolastico regionale. VIDEO

3 Luglio 2025

“I territori contano”, una proposta di riforma costituzionale per dare voce alle aree fragili del Paese

3 Luglio 2025
loader-image
Meteo
Campobasso
1:51 pm, 07/06/2025
temperature icon 33°C
cielo sereno
22 %
1013 mb
26 Km/h
Vento: 25 Km/h
Nuvole: 1%
Visibilità: 10 km
Alba: 5:33 am
Tramonto: 8:38 pm
Weather from OpenWeatherMap

Registr. presso il Tribunale di Campobasso: 3/2013 del 14.11.2013, Cron. 1254
Roc: iscrizione n° 25549 (Prot. 1138/com/15 del 30.04.2015)
P.Iva: 01707150700

Molise Tabloid
Piazza Libertà snc
86010 San Giuliano del Sannio (CB)

Tel.+39 3333169466

Scrivici a:
info@molisetabloid.it
commerciale@molisetabloid.it

  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
© 2025 Molisetabloid -Powered by Robarts.

Digita qui sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.

Molise Tabloid
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}