A seguito dell’incidente mortale verificatosi ieri nel territorio tra Isernia e Sant’Agapito, in cui ha perso la vita un motociclista 60enne di nazionalità tedesca, una cittadina di Sant’Agapito ha trasmesso una pec al presidente della Provincia e al Prefetto di Isernia per denunciare la pericolosità della Strada Provinciale 19, aggravata dalla recente deviazione del traffico.
“Invio la presente in qualità di cittadina residente nel comune di Sant’Agapito e, quindi, necessitata al transito quotidiano della Strada Provinciale 19.
Scrivo a seguito del tragico incidente avvenuto ieri pomeriggio, 12 maggio, sul tratto interessato dalla recente deviazione del traffico, nel quale ha perso la vita un motociclista.
Con senso di profonda preoccupazione desidero segnalare che la situazione della viabilità su tale arteria è divenuta insostenibile. Il tratto in questione è da sempre privo di illuminazione, condizione che rende la percorrenza pericolosa, soprattutto nelle ore serali e notturne. Tale criticità è oggi aggravata dalla deviazione del traffico che ha riversato un volume anomalo di veicoli – inclusi mezzi pesanti – su una strada di campagna, non sufficientemente ampia né strutturata per tale flusso.
In particolare:
• l’assenza di illuminazione compromette seriamente la visibilità;
• la carreggiata risulta inadeguata a sopportare la presenza di camion che spesso invadono la corsia opposta o ostacolano la manovra di altri veicoli;
• si verificano manovre pericolose da parte di automobilisti che sorpassano in curva o in tratti a scarsa visibilità.
Considerata la gravità della situazione e la necessità di garantire l’incolumità degli utenti della strada, chiedo che vengano adottati provvedimenti urgenti ed efficaci, tra cui:
• un presidio costante della Polizia Stradale o di altre forze dell’ordine;
• l’installazione di segnaletica adeguata e di sistemi di illuminazione;
• eventuali interventi infrastrutturali o temporanei per disciplinare il traffico in modo più sicuro”.