Una procedura particolarmente delicata è stata eseguita, nella serata di ieri, presso la SC di Cardiologia dell’ospedale San Timoteo di Termoli, guidata dal dott. Gianludovico Magri. È stato impiantato un pacemaker leadless ad una paziente estremamente fragile come lo stesso primario ha raccontato.
“La complessa procedura, con accesso dalla vena giugulare – ha spiegato – è stata brillantemente effettuata dal dott. Aurelio De Filippis con la collaborazione dello staff infermieristico dell’Emodinamica del San Timoteo, il supporto degli Anestesisti e dei tecnici della Radiologia. Questi devices presentano numerosi vantaggi, rispetto ai pacemaker tradizionali, legati essenzialmente alle loro piccole dimensioni, al minimo peso, all’assenza di “fili” di connessione tra generatore ed elettrodi, una riduzione del rischio di infezioni, tempi di recupero più brevi e maggiore libertà di movimento per il paziente”.
Il dott. Magri ha poi ringraziato l’équipe per lo splendido lavoro svolto.
“L’Emodinamica del San Timoteo di Termoli – ha sottolineato il direttore generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo – rappresenta un punto di riferimento importante per tutto il Basso Molise, e non solo. Grazie ai nostri professionisti garantiamo certezza e sicurezza delle cure favorendo, inoltre, mobilità attiva. Continueremo a percorrere la strada dell’efficienza e della eccellenza affinché i cittadini abbiano sempre più fiducia nel nostro sistema sanitario”.