Sta generando legittima preoccupazione la notizia della presenza, in alcune regioni italiane, anche a noi limitrofe, di casi di febbre West Nile, una malattia trasmessa dalle punture della zanzara comune (Culex pipiens), presente stabilmente in Italia e, quindi, anche nella città di Campobasso, sebbene l’altitudine (oltre 600 m s.l.m.) costituisca un fattore naturale che ne limita diffusione ed effetti dannosi rispetto alle aree pianeggianti e costiere.
Tra le azioni di contrasto alla diffusione delle zanzare rientrano la sorveglianza epidemiologica, di competenza delle autorità sanitarie, e gli interventi periodici di contenimento della popolazione tramite attività di igiene ambientale e lotta alla proliferazione larvale.
La materia della disinfestazione è regolata dal Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020–2025, che stabilisce i criteri e le modalità per prevenire la trasmissione delle infezioni virali da artropodi.
Secondo quanto previsto dal Piano, l’impiego di prodotti adulticidi non rappresenta la soluzione ideale: tali interventi non possono essere programmati in modo automatico o calendarizzato, ma devono essere adottati esclusivamente in situazioni emergenziali, in forma focale e circoscritta, e solo in aree caratterizzate da un’elevata presenza del vettore. In ogni caso, l’intervento deve avvenire su espressa raccomandazione delle autorità sanitarie competenti, che – come previsto anche dall’OMS – hanno il compito di attivare l’Amministrazione comunale nei casi in cui si renda necessario un intervento.
Il Comune di Campobasso ha regolarmente avviato, a partire dal mese di marzo, il consueto piano di disinfestazione, comprendente sia trattamenti larvicidi che adulticidi. Tuttavia, in assenza delle condizioni di criticità previste dal Piano, al momento si continua ad effettuare regolarmente solo il trattamento larvicida, mentre quello adulticida rimane temporaneamente in stand-by.
È evidente che tali cautele derivano dal forte impatto che i prodotti adulticidi possono avere sia sulla salute pubblica sia sull’ambiente. Non a caso, quando necessari, gli interventi adulticidi devono essere svolti in modo controllato e puntuale, evitando lo spargimento indiscriminato di sostanze chimiche su tutto il territorio urbano, con effetti potenzialmente nocivi per gli ecosistemi e la popolazione.
Va inoltre ricordato che tali prodotti, oltre ad avere un’efficacia parziale e molto limitata nel tempo, possono provocare una resistenza da parte delle zanzare, rendendo gli insetticidi progressivamente meno efficaci e accrescendo i rischi in caso di vere emergenze sanitarie future.
Alla luce dell’attuale situazione, l’Amministrazione comunale ha comunque potenziato le azioni larvicide su tutto il territorio, anche attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione, che ha previsto anche la distribuzione gratuita di kit domestici per rafforzare l’efficacia degli interventi.
Nel contempo, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASReM, recependo la circolare ministeriale 586 del 21 luglio scorso, ha diffuso alcune basilari raccomandazioni alla cittadinanza per limitare il rischio di punture:
Indossare abiti coprenti;
Utilizzare repellenti cutanei;
Installare zanzariere;
Evitare ristagni d’acqua (es. sottovasi, secchi, bidoni, innaffiatoi, grondaie, stagni, ecc.);
Prestare particolare attenzione alla protezione dei bambini.
La stessa ASReM, sempre in ottemperanza alla citata circolare del ministero della salute, ha inoltre innalzato il livello di vigilanza attraverso un’attenta sorveglianza clinica e veterinaria, al fine di monitorare l’eventuale presenza del virus e, nel caso, attivare le previste misure di mitigazione della sua circolazione, tra cui il controllo del vettore (disinfestazione larvicida ed adulticida).
L’Amministrazione comunale di Campobasso, da parte sua, mantiene un costante stato di attenzione ed è pronta ad attivare tempestivamente gli strumenti previsti dalle normative vigenti, qualora dovessero verificarsi le condizioni di criticità previste.
sabato 2 Agosto 2025 - 05:39:49 PM
News
- Incendio su balcone di un appartamento, possibile guasto a impianto elettrico
- Farinacci, un ritorno a Campobasso da Questore | Dai ‘primi passi’ a Milano alla cattura di Izzo
- Campobasso: West Nile, “disinfestazione adulticida dannosa e non efficace”
- A Macchiagodena nasce la seconda riserva Lipu del Molise
- Prestazioni salvavita non pagate, Responsible: “La Regione ci deve oltre 4 mln”. Roberti: “Iter giudiziario non è concluso”
- Incidente in via Mazzini, motociclista ferito dopo scontro con auto
- Max Gazzè e il suo progetto “Musicae Loci” di scena il 26 agosto a Bojano
- Il Festival del teatro popolare entra nel vivo, pienone alle prime due serate