Sono 1.940 i nuovi contratti di lavoro attesi in Molise a settembre, che diventano oltre 5.500 guardando al trimestre settembre–novembre 2025. Il dato, in lieve crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+90 posizioni nel mese e +150 nel trimestre), si muove in controtendenza rispetto al trend nazionale, che registra invece un calo degli ingressi programmati. A livello Italia, infatti, le imprese prevedono 569mila assunzioni a settembre (-2,6% su base annua) e oltre 1,4 milioni nel trimestre (-1,9%).
Il quadro emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro con il cofinanziamento dell’Unione europea.
Servizi in crescita, turismo protagonista
A trainare la domanda di lavoro in Molise è il comparto dei servizi, con 1.200 contratti previsti a settembre (+11,1%) e circa 3.520 nel trimestre (+7,6%). Il settore turistico si conferma il più vivace con 110 ingressi aggiuntivi rispetto a un anno fa, seguito dai servizi alla persona (+60). Più contenuta la crescita del commercio (+10 unità), mentre i servizi alle imprese segnano un calo (-70 ingressi).
Industria in frenata
Meno incoraggianti i dati dell’industria, che complessivamente prevede 570 assunzioni a settembre (-5,0%) e circa 1.470 nel trimestre (-7,0%). Nel dettaglio, il manifatturiero scende a 250 ingressi (-7,4%), mentre le costruzioni mostrano un segnale positivo con 320 contratti stimati (+3%).
Contratti e mismatch
Il tempo determinato resta la formula prevalente (75% delle assunzioni), seguito da contratti a tempo indeterminato (14%) e da quelli in somministrazione (3%). Sul fronte del reperimento, la criticità resta alta: quasi un’assunzione su due (49,7%) è difficile da coprire, principalmente per mancanza di candidati disponibili (31,5%) o per inadeguata preparazione dei profili (16,1%).