Presieduto da Quintino Pallante si è riunito nella mattinata di martedì 2 dicembre il Consiglio regionale – seduta n. 26 del 2025 – che ha provveduto ad esaminare e votare diversi argomenti.
Tra i diversi punti discussi e votati sono state approvate (a maggioranza e con tre astensioni) tre proposte di legge per il riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a pagamenti di indennizzi per attività professionali rese da avvocati del libero foro per patrocini svolti in vari procedimenti giudiziari a tutela degli interessi civili della Regione Molise. Le pdl di iniziativa della Giunta regionale sono state illustrate all’Aula dal presidente della Prima Commissione – organismo che le ha licenziate con parere favorevole – Roberto Di Pardo. Sono seguiti gli interventi per dichiarazione di voto dei consiglieri Greco, Pallante, Romano e dell’assessore Cefaratti.
L’Assemblea, inoltre, su proposta del presidente Pallante, ha poi iscritto all’ordine del giorno e immediatamente discusso la proposta di mozione, sottoscritta dai consiglieri di maggioranza e minoranza, che da seguito ad un impegno assunto dai Capigruppo con alcuni lavoratori della 3G S.p.A. in occasione di uno degli Incontro del lunedì che i vertici consiliari hanno con gli esponenti socio-economici regionali che ne fanno richiesta.
L’atto di indirizzo, che ha mira a dare tutela ai lavoratori molisani coinvolti nei cambi di appalto delle attività di Back-Office e Quality di Enel Energia Spa, è stato approvato dall’Assemblea regionale all’unanimità.
Nella parte motiva della mozione si ricorda come la società Enel Energia S.p.a. ha concluso le procedure di aggiudicazione dei 12 lotti complessivi relativi alle attività di Back-Office e Quality, che interessano circa 1.500 lavoratori su tutto il territorio nazionale. Il lotto relativo al Molise coinvolge circa 156 lavoratori, attualmente impiegati presso la sede di Campobasso, con cambio di appalto dall’azienda 3g Spa (uscente) all’ATI Accenture Outsourcing S.r.l. / Datacontact S.r.l. (subentrante). Purtuttavia – si aggiunge nelle premesse – dal mese di luglio 2025, data di aggiudicazione dei lotti, i lavoratori di Campobasso sono ancora in attesa di conoscere con certezza il proprio futuro occupazionale.
Di qui l’impegno che l’Assise conferisce al presidente della Giunta affinché:
– promuova, d’intesa con le altre Regioni interessate dalla problematica, l’apertura di un tavolo nazionale di confronto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali e delle società coinvolte;
– solleciti Enel Energia S.p.a. e le società assegnatarie affinché venga garantito il riassorbimento totale del personale e la territorialità delle sedi di lavoro;
– tuteli i livelli occupazionali e le competenze professionali dei lavoratori coinvolti e dell’intero territorio molisano, evitando qualsiasi forma di delocalizzazione che possa arrecare danno economico e sociale alla regione;
– riferisca tempestivamente al Consiglio regionale sugli sviluppi delle iniziative intraprese e sugli esiti dei confronti con le parti interessate.
Il Consiglio ha discusso altre mozioni iscritte all’ordine del giorno, alcune non hanno raggiunto a seguito della votazione il quorum necessario per essere approvate, altre, invece, o sono state rinviate o ritirate.
