È stata inaugurata nello scorso fine settimana nel quartiere di Difesa Grande la “Posta del Cuore”, iniziativa voluta dall’associazione “Il Mosaico” in collaborazione con Poste Italiane, Comune di Termoli, famiglia Paggiotta e Sae 112.
Una vecchia cassetta delle lettere che ora ospita un defibrillatore che sarà a servizio del quartiere. Un progetto condiviso che ha trovato parere unanime tra tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.
Alla presentazione erano presenti il sindaco di Termoli Nicola Balice, l’assessore Enrico Miele presidente dell’associazione il Mosaico, la famiglia Paggiotta che ha donato il defibrillatore, Erika Giovannelli responsabile del Centro Logistico di Poste Italiane a Termoli e Matteo Gentile del Sae 112 e i rappresentanti delle Carpenterie Di Stefano che hanno modificato la cassetta delle lettere che da oggi ospita il defibrillatore.
Poste Italiane ha subito accolto con entusiasmo la richiesta del Comune di Termoli. Si tratta di una cassetta ormai in disuso, collocata nello stesso punto, destinata alla rimozione al pari delle altre undici nel territorio comunale di Termoli come da piano aziendale. Nel gergo postale, era una “cassetta di appoggio” conosciuta anche come “cassetta dei viaggetti”, utilizzate fino a qualche decennio dai portalettere che si spostavano con il motorino durante il giro di consegna. Alimentate giornalmente da un furgone, contenevano all’interno un quantitativo di posta aggiuntivo a quello trasportato nel baule del motorino. In questo modo, il portalettere trovava già sul posto la corrispondenza da recapitare nel quartiere, evitando di tornare nel centro di recapito per caricare altra posta.
“Un gesto di cuore in tutti i sensi – ha detto Balice. – È un nuovo presidio di sicurezza sul nostro territorio che si aggiunge ai tanti già donati da privati, in questo caso la donazione è della famiglia Paggiotta dell’Hotel Europa. In questo modo si cardio protegge un quartiere importante e popoloso. Ritengo con questi defibrillatori che vengono istallati in città nei vari quartieri la città diventa più sicura anche se dobbiamo fare molto di più e lo faremo”.
“Sono fiera e orgogliosa – ha detto Erika Giovannelli – di rappresentare oggi Poste Italiane che ha accolto con entusiasmo questa lodevole iniziativa. E’ stata donata questa cassetta ormai in disuso e non più utilizzata ed è stata messa a disposizione di tutta la comunità. Potrebbe essere una iniziativa che potrebbe essere adottata in futuro in altri comuni”.
Il progetto è stato portato a compimento grazie all’interessamento dell’associazione “Il Mosaico” che da sempre sia adopera in iniziative del genere nei vari quartieri della città. “E’ un progetto unico in Italia – ha spiegato Enrico Miele dell’associazione Il Mosaico – che ha trovato subito il parere favorevole e il coinvolgimento di Poste Italiane e del Comune di Termoli e soprattutto nasce con uno spirito comunitario. C’è un privato, l’Hotel Europa che voleva donare un defibrillatore e ha coinvolto la nostra associazione per sapere dove posizionarlo. È venuta così in mente l’idea di trasformare una cassetta delle lettere in contenitore, abbiamo presentato il progetto a Poste che ha accettato con entusiasmo. E’ un progetto replicabile in ogni città italiana”.
“È stata un’idea nata con la collaborazione con il Comune, il Mosaico, il Sae 112 e Poste – ha spiegato Pasquale Paggiotta dell’Hotel Europa che ha finanziato il progetto -. Una bella iniziativa che Poste ha subito sostenuto. Per la nostra famiglia è importante in quanto, la nostra, è la terza generazione della famiglia che vive in questo quartiere e siamo stati subito disponibili per poter fornire un contributo alla collettività”.
Al Sae 112, infine, è stata affidata la manutenzione del defibrillatore che da oggi si trova sulla piazza del quartiere di Difesa Grande.
“Abbiamo intrapreso questo cammino per la collettività, le associazioni di volontariato hanno questo obiettivo – ha concluso Matteo Gentile di Sae 112 -. Sostenere, promuovere, educare ed informare. Questa è una bellissima giornata in quanto il quartiere di Difesa Grande aggiunge un secondo defibrillatore alla zona, premiante l’iniziativa della Famiglia di Paggiotta e di Poste Italiane. Sosterremo anche in futuro queste iniziative per prenderci cura e preservare il defibrillatore che ci è stato affidato”.
