“Un confronto concreto e costruttivo per delineare una strategia condivisa sul futuro della viabilità nel Medio Basso Molise e nella Valle del Fortore”. Così il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, ha commentato l’incontro nel corso del quale è stata presentata la proposta progettuale per lo sviluppo dell’infrastruttura viaria strategica dell’area, alla presenza degli amministratori regionali, provinciali e dei sindaci dei Comuni interessati.
Nel corso della riunione è stato illustrato un quadro organico di interventi che individua due assi viari prioritari, considerati fondamentali per migliorare l’accessibilità delle aree interne e rafforzare i collegamenti tra Molise, Puglia e Campania:
1. la Strada Circumlacuale di Occhito, infrastruttura a titolarità regionale per la quale si intende avviare la fase di progettazione;
2. il percorso Fondo Valle del Tappino, Sant’Elia a Pianisi, Casacalenda, Bifernina, asse strategico di connessione tra Tappino, Bifernina e direttrice verso Termoli.
“La circumlacuale di Occhito – ha sottolineato Roberti – rappresenta un’opera di valenza interregionale, capace non solo di migliorare i flussi di mobilità, ma anche di valorizzare l’area del lago come polo di sviluppo turistico e ricreativo». L’intervento, lungo oltre 20 chilometri, ha un costo stimato di circa 40 milioni di euro.
Accanto a quest’opera strategica, la presentazione ha individuato interventi prioritari complementari, per un valore complessivo stimato di circa 25 milioni di euro, finalizzati all’ammodernamento della rete viaria esistente e al completamento di progetti già avviati in passato, finanziabili anche attraverso Fondi di Sviluppo e Coesione della Regione Molise.
Tra questi, particolare attenzione è stata riservata alla Variante di Sant’Elia a Pianisi – Macchia Val Fortore e alla Variante di Casacalenda, per le quali esiste la possibilità di reperire risorse regionali, anche attraverso economie del PSC, in raccordo con l’Assessorato competente. Resta invece da individuare il finanziamento per la Variante di Bonefro, opera ritenuta necessaria e urgente anche ai fini della protezione civile.
«L’obiettivo della Regione – ha concluso Roberti – è costruire, insieme ai territori e agli enti locali, una visione unitaria e sostenibile dello sviluppo infrastrutturale, capace di colmare ritardi storici, garantire maggiore sicurezza stradale e creare le condizioni per una crescita equilibrata e duratura dell’intero comprensorio».


giovedì 18 Dicembre 2025 - 07:09:54 PM
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