Nella giornata odierna, alle ore 10, presso la Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso in via Colle delle Api n. 80, è stato presentato il Calendario CITES 2018 “Un mondo che cambia – A changing world” realizzato dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Alla presentazione hanno preso parte il Prefetto di Campobasso, autorità civili e militari, gli allievi della Scuola Carabinieri ed una rappresentanza di 48 studenti della scuola secondaria di primo grado “I. Petrone” di Campobasso. Presente anche il mondo dell’associazionismo rappresentato da Fareambiente, Legambiente e WWF.
Il prodotto editoriale, oltre al noto Calendario storico istituzionale dell’Arma, è un’iniziativa decennale che prosegue nel tempo come efficace strumento per la sensibilizzazione del grande pubblico alla diffusione della cultura della conservazione della biodiversità, garantita anche attraverso il controllo sulla corretta applicazione della Convenzione di Washington (CITES) sul commercio internazionale di specie di flora e fauna minacciate di estinzione, cui l’Arma è istituzionalmente demandata. Sono state brevemente illustrate le attività poste in essere dalla componente forestale dell’Arma dei Carabinieri nell’ambito della tutela e salvaguardia della biodiversità prendendo spunto dalla storia di alcuni reperti frutto di pregresse operazioni di lotta al traffico illegale di specie protette.
venerdì 4 Luglio 2025 - 04:50:20 PM
News
- Calcio, il Campobasso piazza un altro colpo: arriva la mezzala Antonio Gala
- Sonia Bergamasco sarà la “super ospite” di Molise Cinema 2025
- Progetto “AWeS0Me PLUS”, materiali di scarto come risorsa per il settore edile: promosso workshop
- Formazione e orientamento, firmata nuova intesa tra Unimol e Ufficio scolastico regionale. VIDEO
- “I territori contano”, una proposta di riforma costituzionale per dare voce alle aree fragili del Paese
- Auto contro pullman, muore una donna sulla Statale 87
- Roan, sequestrati 40 kg di polpi pescati illegalmente
- Biblioteca Albino, Cofelice: “Il Ministero risolva la questione. Il Molise non può più aspettare”