Quale sarà il futuro del Servizio Sanitario Nazionale? Quali saranno le esigenze sanitarie future della popolazione in considerazione dei cambiamenti demografici, economici e sociali del nostro Paese? Quanto conta il settore della ricerca scientifica e quali gli effetti della responsabilità sanitaria, contenzioso e medicina difensiva in un contesto così dinamico per l’assistenza e la tutela della salute? Può l’obiettivo di efficienza e appropriatezza, da solo, garantire la sostenibilità? Sono questi gli interrogativi a cui si cercherà di rispondere nel corso del convegno, promosso dall’I.R.C.C.S. Neuromed, dal titolo “Il Sistema Sanitario e la tutela della salute in Italia oggi e nella storia”. L’incontro, aperto a tutti, valido anche come ECM (Educazione Continua in Medicina) per le professioni sanitarie, si terrà venerdì 26 gennaio, a partire dalle ore 9.00 nella Sala Conferenze del Parco Tecnologico dell’I.R.C.C.S. Neuromed, in Via dell’Elettronica, Pozzilli. Partendo dalla storia dell’assistenza ospedaliera e del livello di tutela della salute nel nostro Paese, il convegno affronta tutti gli aspetti di un sistema complesso e in continua evoluzione. A partire dal settore della responsabilità professionale sanitaria, per passare poi all’approfondimento sulla ricerca biomedica, le riforme sanitarie, l’assistenza farmaceutica e le prospettive future della pianificazione strategica sanitaria. La seconda parte dell’incontro sarà dedicata al finanziamento del SSN, modello di remunerazione, tetti di spesa e mobilità; ai temi dei disavanzi, piani di rientro e di efficientamento, alle dotazioni organiche e la legge 161/2016, al funzionamento delle strutture pubbliche. “Un excursus storico sull’evoluzione, nel corso di un secolo – afferma il dottor Mario Morlacco, Responsabile scientifico del convegno, Ex Sub commissario per i piani di rientro, Componente del Collegio esperti del Presidente della Regione Puglia – della risposta dello Stato al bisogno sanitario e la conseguente tutela della salute. Questo consentirà di definire un quadro significativo e realistico del Servizio Sanitario Nazionale così come si presenta oggi. Tale quadro rappresenta il punto di partenza per valutare la possibile proiezione nei prossimi decenni e la relativa sostenibilità economica, tenuto conto del contesto macroeconomico, dell’evoluzione demografica e dei conseguenti bisogni sanitari nazionali, dei livelli di assistenza da garantire. È quanto ci si prefigge di far emergere dal dibattito conclusivo, nel corso del quale una particolare attenzione sarà data al ruolo della ricerca, della terapia farmacologica innovativa, della responsabilità professionale e della necessaria modifica dei setting assistenziali compatibili con le risorse”.
giovedì 18 Dicembre 2025 - 02:20:53 AM
News
- Veneziale, Asrem: “Per attrarre medici serve sforzo corale del territorio. Cardiologia? Useremo i monitor dell’emergenza Covid”
- Viabilità strategica, incontro in Regione con gli amministratori: interventi per Circumlacuale di Occhito e Variante Tappino
- Sanitò, Iorio: “No al depotenziamento degli ospedali di Termoli e Isernia”
- Riclassificazione Comuni Montani, mozione del Pd. Fanelli: “In Conferenza Stato Regioni il Molise si faccia sentire”
- “Se trovo tua figlia la uccido”, la telefonata all’ex ‘suocera’ costa il braccialetto elettronico a un 33enne
- Serie C. Per Ascoli-Campobasso solo tifosi ospiti con tessera del tifoso, la Curva Nord diserta la trasferta
- Sventato assalto al bancomat, 3 malviventi messi in fuga da vigilante della Pegaso
- Area di crisi, c’è l’ok del Ministero alla cigs per 47 lavoratori della Sata



