Un momento di straordinaria commozione per Padre Libero missionario partito da Cercemaggiore nel 1963 ed impegnato per 50 anni nelle favelas di Rio de Janeiro e di San Paolo del Brasile. Il suo impegno nel 2014 spinse il Parlamento dello Stato di San Paolo a dargli uno dei più importanti riconoscimenti istituzionali conferiti ad un cittadino straniero per la sua opera al fianco degli ultimi, dei poveri e dei bambini. Padre Libero negli ultimi anni nonostante sia alle prese con problemi di salute non ha perso la sua pacata determinazione, la sua tenacia e il suo legame con il Molise e in particolare con Cercemaggiore il suo paese di origine. Nel corso della visita con André Bartholomeu e Dante Gentile Lorusso, delegati dell’Associazione Giuseppe Tedeschi, non ha trattenuto la propria emozione nel ricevere un segno del Santuario di Santa Maria della Libera a cui è stato sempre legatissimo e dalla città di Braganza Paulista invia alla sua terra di origine un abbraccio affettuoso e bello. Per la nostra Associazione che con semplicità mantiene i rapporti con le comunità molisane all’estero è motivo di grande gratificazione aver potuto condividere un sorriso e dei momenti di emozione con un missionario esemplare che ha dedicato tutta la propria vita ai più fragili e ai più poveri.
giovedì 31 Luglio 2025 - 11:09:08 AM
News
- Campobasso: frontale in galleria, chiuso un tratto della Statale 87
- Infezione da virus West Nile, in Molise nessun caso ma “controlli costanti”
- Lavori al viadotto “Santa Lucia”, semaforo e percorsi alternativi
- Rinnovato il Direttivo Card Molise, nuovi contributi al Sistema Sanitario regionale
- Presunto saluto fascista durante incontro di FdI, Fanelli: “Roberti chiarisca”. La replica: “Siamo alla politica delle chiacchiere”
- Riaperta la Provinciale 126 Guglionesi-Bifernina, ok transito anche a mezzi pesanti | Iniziati lavori frana Ferrazzano. FOTO
- Rete ictus, Romano: “Vicenda inquietante. E il Consiglio regionale si gira dall’altra parte”
- Iniziative per lavoratori 3G, sostegno al settore vitivinicolo e randagismo: approvate tre mozioni a Palazzo D’Aimmo