Nella prima mattinata di oggi 12 febbraio personale della Polizia di Stato di via Tiberio ha proceduto all’esecuzione della misura cutelare degli arresti domiciliari diposta dal gip di Campobasso su richiesta della Procura della Repubblica locale nei confronti di D.R.S., giovane campobassano di 27 anni, ritenuto autore di una serie di furti all’interno di abitazioni e pertinenze delle stesse, in immobili in costruzione e depositi di materiale edile e nella sacrestia di una chiesa, per un numero complessivo di sei episodi. Gli accertamenti condotti dalla Questura di Campobasso e dai Carabinieri di Ripalimosani hanno permesso di ricostruire i comportamenti dell’indagato sulla base dei quali il giudice del Tribunale di Campobasso ha adottato la misura cautelare. Il modo con cui l’indagato ha agito è consistito nell’accedere a tali ambienti anche previa effrazione delle porte di ingresso e delle altre misure di protezione e nell’impossessarsi di beni di varia natura e tra essi attrezzature da lavoro e utensili elettrodomestici, pneumatici completi di cerchi per autovettura, telefoni cellulari e gasolio per autotrazione, sempre approfittando della momentanea assenza dei proprietari. Vittima anche un parroco al quale è stato sottratto il cellulare mentre il prelato stava predisponendo aiuti consistenti in generi alimentari, richiesta rivoltagli proprio dall’autore del furto come pretesto.
venerdì 7 Novembre 2025 - 07:45:19 AM
News
- Nuovo ambulatorio infermieristico a Campobasso: ecco i servizi disponibili in via Petrella
- Andrea Montermini incontra gli studenti, il campione automobilistico in Molise per una lezione di guida responsabile
- Premiare i giovani talenti, proposta di legge per istituire la Giornata regionale dello Studente
- Strumenti di pagamento, incontro formativo della Banca d’Italia in Prefettura
- La sindaca chiude la via Matris: segnalati cinghiali lungo il percorso
- Prodotti liturgici non sicuri, la Finanza sequestra 1.700 ceri votivi
- Violento scontro sulla Statale 87, tre persone ferite in codice rosso
- Chiedevano fino a 5mila euro per un permesso di soggiorno “fantasma”, denunciate 5 persone



