Lunedì 3 febbraio ricorrerà il quarto anniversario della tragica morte di Giulio Regeni e del ritrovamento del suo corpo martoriato, in Egitto, lungo l’arteria stradale che conduce dal Cairo ad Alessandria. Giulio Regeni, scomparso improvvisamente il 25 gennaio 2016, era un ricercatore universitario, dottorando italiano a Cambridge che si era trasferito in Egitto per proseguire la sua esperienza di studio e ricerca. Da quattro anni la famiglia di Regeni cerca di sapere cosa accadde e perché a Giulio, ma depistaggi di vario genere hanno impedito ad oggi di attribuire le responsabilità della sua morte ai veri colpevoli. L’Amministrazione Comunale di Campobasso e il sindaco Roberto Gravina, da qualche settimana, insieme ai rappresentanti locali di Amnesty International, hanno deciso di tenere alta l’attenzione su una vicenda ancora oscura, organizzando per lunedì 3 febbraio alle ore 15.30, presso la Casa della Scuola in via Roma, un momento d’incontro durante il quale verrà esposto dal balcone principale dell’edificio posto nel centro città, un messaggio che chiede giustizia e verità per Giulio Regeni. All’incontro saranno presenti, oltre al sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, anche Maria Luisa Cavallo, Vice-Responsabile della Circoscrizione Amnesty International Abruzzo-Molise e Francesco De Ritis, Responsabile del Gruppo Amnesty International di Campobasso n. 241. “Ciò che accadde a Giulio Regeni ha bisogno di essere definitivamente chiarito perché si tratta di non far cadere nell’oblio non solo la sua storia personale, ma anche i diritti che un paese civile come il nostro è chiamato a difendere in ogni contesto, nazionale ed internazionale – ha dichiarato il sindaco Gravina. – È importante per le istituzioni che rappresentiamo ad ogni livello, sostenere la ricerca della verità fino in fondo, accontentarsi di ricostruzioni parziali e di facciata sarebbe deleterio ed è fin troppo semplice intuire il perché. La fiducia nella giustizia va alimentata nei cittadini attraverso l’esempio concreto di quanto si fa e nei modi più opportuni, per garantire i diritti di ogni cittadino.”
martedì 11 Novembre 2025 - 05:03:27 PM
News
- Invecchiamento attivo e buona salute, ok dal Consiglio regionale a interventi di valorizzazione
- Crisi idrica, Notarangelo: “Tajani vende l’acqua del Molise alla Puglia e Roberti tace”
- Regione, nasce il Garante per i diritti delle persona anziane: approvata la proposta di legge
- Sanità, interrogazione di Gravina: “Sui 90 milioni serve chiarezza immediata”
- Palazzo San Giorgio, attivo il canale Whatsapp per le comunicazioni dirette ai cittadini
- Cinghiali, Coldiretti Molise: “Non c’è più tempo, subito piano straordinario di gestione”
- Auto a gpl in fiamme nel centro abitato: intervento dei Vigili del Fuoco, traffico rallentato
- Malore per Aldo De Benedittis, ricoverato al Cardarelli



