Poste Italiane ha comunicato nei giorni scorsi a molti sindaci di comuni italiani l’implementazione di giorni ovvero ore di apertura degli uffici postali a partire da martedì. Un’azione molto positiva, condivisa con ANCI, molto attesa dai sindaci e auspicata dalle comunità. “La gestione della distribuzione delle pensioni di marzo ha funzionato e dopo Pasqua si va verso una normalizzazione degli orari, non ovunque ma in tantissimi centri”, evidenzia Pompilio Sciulli, Presidente ANCI MOLISE, che prosegue: “Il patto con i piccoli Comuni, con Poste, fatto alla Nuvola di Roma, funziona anche ora. Penso agli uffici non chiusi, alle risposte costanti date ai sindaci anche attraverso la nostra associazione. E penso altresì a un altro programma che Poste ha montato per far fronte all’emergenza in corso. Si tratta di PostePay per la ‘solidarietà alimentare’ che alcuni Comuni hanno chiesto a Poste Italiane di sperimentare. Una gran bella novità questa carta ricaricabile per gli acquisti e i buoni spesa erogati dai Comuni. Per essere smart e a prova di futuro, anche in tempi di crisi. Il lavoro che stiamo facendo con Poste è un modello anche per altre imprese di Stato, come Anas ed Rfi, per le compagnie telefoniche e le società di telecomunicazioni, ma anche per chi gestisce autostrade e per le banche presenti, o non più presenti per loro unilaterale volontà, sui territori. Servono ‘patti di azione’ nuovi con tutti questi soggetti. ANCI li sta già costruendo”.
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