Close Menu
  • Chi Siamo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Storia
  • Campobasso
  • Isernia
  • Sport
  • Contatti
    • Pubblicità
    • Redazione
    • Contatta la redazione
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
Facebook X (Twitter) Instagram
sabato 21 Giugno 2025 - 06:52:51 AM
News
  • Immigrazione clandestina, due denunce. Rintracciati ed espulsi cinque cittadini stranieri
  • Rifacimento parcheggio stadio e conferimento rifiuti, passano le mozioni del centrodestra
  • Ecostazioni, a breve conferimento rifiuti dalle 8 del mattino
  • Campobasso Fc, nasce l’abbonamento sospeso: una donazione per chi non può permetterselo. VIDEO
  • Calcio. L’argentino Brunet è un nuovo giocatore del Campobasso | Toccati i 400 abbonamenti
  • Musica come strumento di integrazione, minori Cas Sepino al Conservatorio insieme al Prefetto
  • Approvata la Strategia dell’area interna del Fortore, risorse per 6 milioni di euro
  • Un’area verde dedicata a Termoli al “Cervia Città Giardino 2025”
Facebook X (Twitter) Instagram
Molise Tabloid
La Molisana
  • Chi Siamo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Storia
  • Campobasso
  • Isernia
  • Sport
  • Contatti
    • Pubblicità
    • Redazione
    • Contatta la redazione
Molise Tabloid
Home»Matese»Area Matesina»Il ruolo della nonnina ignara “tesoriera” dei soldi e della roba dei clan, i boss la usavano come deposito. Bocche cucite ai primi interrogatori

Il ruolo della nonnina ignara “tesoriera” dei soldi e della roba dei clan, i boss la usavano come deposito. Bocche cucite ai primi interrogatori

0
Di MoliseTabloid il 22 Maggio 2020 Area Matesina, Campobasso e Dintorni, Cronaca, In Primo Piano

I proventi dello spaccio della cocaina conservati in una borsa affidata alla nonna di uno degli indagati. L’anziana e ignara tesoriera talvolta faceva da custode per i clan operanti fra Campobasso e Bojano, pensando di essere utile ad una causa a lei sconosciuta. Doveva fare la “guardia” ai contanti. Probabilmente non le interessava curiosare all’interno. Le parole del nipote o della nipote erano sufficienti per fidarsi. Il compito d’altronde era semplice. E pare che non mancasse mai un “regalino” per il disturbo. Ma forse non era consapevole che in quella borsa si nascondeva il lucro di un disagio, il mercato di uno sballo che si trasforma in dipendenza che consuma giorno dopo giorno l’organismo di un uomo o di una donna. Magari c’erano solo i soldi ma vista tanta disponibilità da parte di una persona peraltro insospettabile non è escluso che in un taschino sia finita qualche dose pronta all’uso per piccole vendite sul posto. I clan poi finiti nella rete di Carabinieri e Finanza hanno usato anche lei per cercare di tenere lontani i sospetti degli inquirenti.

Primi interrogatori: gli indagati fanno scena muta.
Come era prevedibile e in genere costituisce una prassi difensiva in inchieste come questa, con carteggi molto cospicui, i primi indagati interrogati nella giornata di oggi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Gli interrogatori del gip Teresina Pepe si sono svolti in videoconferenza, in linea con le misure anticontagio dal Covid-19, in collegamento con alcuni dei soggetti sottoposti a misura cautelare in carcere, che sono così distribuiti: gli uomini fra le case circondariali di Campobasso, Larino, Isernia e Avellino, le donne nel carcere di Benevento. Nel primo caso gli arrestati per la maggior parte sarebbero dovuti essere condotti nell’istituto del capoluogo, ossia quello prossimo al luogo dell’arresto, ma sempre per l’emergenza coronavirus che impone di evitare gli assembramenti sono state individuate le case circondariali vicine, ossia Isernia e Larino. Nel secondo caso invece, come è noto, non esiste un carcere femminile in Molise. Le sezioni “rosa” più vicine sono quelle di Benevento e Chieti. Ovviamente è stata data priorità ai soggetti con la misura cautelare più grave, poi toccherà alle persone ai domiciliari e con limitazioni della libertà meno afflittive. Fra domani e lunedì gli interrogatori proseguiranno. Alcuni avvocati difensori hanno già annunciato di presentare istanze di scarcerazione o di ricorrere al Riesame la prossima settimana, per far ottenere ai propri assistiti quantomeno il loro trasferimento ai domiciliari.

Persone senza scrupoli e la tentazione dei soldi facili.
Quello della nonnina coivolta è solo uno degli episodi di persone che pur di raggiungere lo scopo non guardavano in faccia a nessuno. Le minacce, gli schiaffi contro gli acquirenti, metodi addebitabili ad almeno due delle organizzazioni smantellate nell’operazione “Piazza Pulita”, potevano diventare una prassi laddove qualcuno si “dimenticava” di pagare o tardava a farlo. La forza dell’organizzazione corrispondeva anche alla percezione di essere un punto di riferimento per la piazza locale e di essersi guadagnati il rispetto degli acquirenti e dei “colleghi” dell’attività nello spaccio, ma anche di credere di essere parte di qualcosa di importante. E questa percezione probabilmente riguardava soprattutto quei giovani, uomini e donne, incensurati – manodopera sfruttata dai reggenti dei sodalizi, pregiudicati, perché più lontani dalla lente delle forze dell’ordine – che vedevano nell’attività di spaccio un modo per fare soldi facili in un contesto che non offre grandi possibilità di guadagno. La cocaina, la “droga dei ricchi”, venduta a 40 euro per mezza dose, poteva essere un valido strumento per campare e farsi passare più di qualche sfizio prima di invecchiare e magari assicurarsi un futuro migliore. Ragazze belle come il sole che sembra abbiano scelto la trasgressione come stile di vita, incisa sui loro corpi pieni di tatuaggi e talvolta spiattellata sui social, forse convinte di ricevere maggiore considerazione e rispetto a scapito di tutte le loro insicurezze. Uno dei giovani incensurati pare fosse attivo sulla piazza già da qualche anno ma era riuscito a sottrarsi all’attenzione degli inquirenti grazie ai suoi modi molto discreti. Ben conosciuto nell’ambito della movida notturna di Campobasso, nel 2009 si era persino candidato nella lista di Forza Italia che appoggiava Gino Di Bartolomeo (poi eletto sindaco), prima che la sua vita probabilmente prendesse un’altra direzione. La storia di questi ragazzi corre di pari passo con coloro che hanno incarnato storie già sentite mille volte. Persone cadute nel tunnel della droga che a corto di soldi si prestano ai clan per fare da corrieri nelle piazze di rifornimento del Napoletano pur di guadagnare la loro dose quotidiana di coca o di eroina, rimanendo incastrati in un meccanismo da cui da soli è difficile uscire e molto spesso arriva il momento in cui ci si trova, senza neanche accorgersene, davanti a un bivio: la comunità di recupero o il carcere.

img
Condividi. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email Telegram WhatsApp
MoliseTabloid

Articoli Correlati

Immigrazione clandestina, due denunce. Rintracciati ed espulsi cinque cittadini stranieri

20 Giugno 2025

Rifacimento parcheggio stadio e conferimento rifiuti, passano le mozioni del centrodestra

20 Giugno 2025

Ecostazioni, a breve conferimento rifiuti dalle 8 del mattino

20 Giugno 2025

Ultimi articoli

Immigrazione clandestina, due denunce. Rintracciati ed espulsi cinque cittadini stranieri

20 Giugno 2025

Rifacimento parcheggio stadio e conferimento rifiuti, passano le mozioni del centrodestra

20 Giugno 2025

Ecostazioni, a breve conferimento rifiuti dalle 8 del mattino

20 Giugno 2025

Campobasso Fc, nasce l’abbonamento sospeso: una donazione per chi non può permetterselo. VIDEO

20 Giugno 2025

Calcio. L’argentino Brunet è un nuovo giocatore del Campobasso | Toccati i 400 abbonamenti

20 Giugno 2025

Musica come strumento di integrazione, minori Cas Sepino al Conservatorio insieme al Prefetto

19 Giugno 2025

Approvata la Strategia dell’area interna del Fortore, risorse per 6 milioni di euro

19 Giugno 2025

Un’area verde dedicata a Termoli al “Cervia Città Giardino 2025”

19 Giugno 2025

Molisana uccisa in Lussemburgo, 30 anni di reclusione ai due assassini

19 Giugno 2025

Intervento ad alta complessità a Campobasso: rimosso un liposarcoma di 22 kg al RR Hospital

19 Giugno 2025
loader-image
Meteo
Campobasso
6:52 am, 06/21/2025
temperature icon 20°C
cielo sereno
65 %
1020 mb
8 Km/h
Wind Gust: 8 Km/h
Clouds: 0%
Visibility: 10 km
Sunrise: 5:27 am
Sunset: 8:39 pm
Weather from OpenWeatherMap

Registr. presso il Tribunale di Campobasso: 3/2013 del 14.11.2013, Cron. 1254
Roc: iscrizione n° 25549 (Prot. 1138/com/15 del 30.04.2015)
P.Iva: 01707150700

Molise Tabloid
Piazza Libertà snc
86010 San Giuliano del Sannio (CB)

Tel.+39 3333169466

Scrivici a:
info@molisetabloid.it
commerciale@molisetabloid.it

  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
© 2025 Molisetabloid -Powered by Robarts.

Digita qui sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.

Molise Tabloid
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}