Non è più richiesta alcuna licenza o concessione regionale a carico degli addetti alle attività agricole o connesse con l’agricoltura per l’esercizio delle attività di trebbiatura e sgranatura meccanica dei cereali e delle leguminose (di cui al regio decreto legge 23 aprile 1942, n. 433, e al decreto legislativo luogotenenziale 3 luglio 1944, n. 152). Lo stabilisce un emendamento alla legge di Bilancio, approvato di recente dal Consiglio regionale e presentato dall’assessore Nicola Cavaliere. L’obiettivo primario è semplificare le procedure amministrative dando un vantaggio alle imprese sia in termini economici (abolizione della tassa), che in termini soprattutto burocratici (riduzione dei tempi necessari per acquisire l’autorizzazione). Ma in realtà a beneficiarne è anche la stessa Pubblica Amministrazione, perché di fatto ne facilita il suo operato. Considerato che i costi di gestione delle autorizzazioni sono fortemente superiori ai benefici derivanti dalla tassa. “L’emendamento – commenta Cavaliere – è stato ormai recepito da tante regioni italiane, da ultimo Puglia e Campania. E rientra in un inevitabile processo di rinnovamento dell’agricoltura che deve rimuovere il più possibile quei piccoli o grandi ostacoli di natura burocratica (spesso anacronistici, come in questo caso), che rallentano o addirittura complicano lo sviluppo del settore”.
sabato 12 Luglio 2025 - 02:57:38 PM
News
- Biblioteca Albino, si apre uno spiraglio per una sede alternativa
- In fiamme mietitrebbia e campo agricolo, incendio sfiora le abitazioni. FOTO E VIDEO
- Carenza medici al Pronto Soccorso del Cardarelli, “lavoro instancabile tra sfide e dedizione”
- “Ripuliscono” abitazione ma vengono notati dai Carabinieri: arrestati due giovani ladri
- Campobasso, si è spento a 99 anni l’ex sindaco Gerardo Litterio
- Palazzo San Giorgio, bilancio FdI: “Pronti a tornare alle urne. Noi mai stampella di questo esecutivo di minoranza”
- Riqualificazione Trignina, la Camera di Commercio del Molise in prima linea per un corridoio est-ovest efficiente
- Castel del Giudice, firmato il Patto di Comunità: due anni di rigenerazione nel cuore dell’Appennino molisano