Sono giorni delicati e lo saranno anche nei prossimi giorni, viste le temperature destinate a salire ulteriormente dalla metà della prossima settimana. La costa e il Basso Molise rivivono l’incubo della settimana scorsa, lo scenario mostra ancora una volta fiamme, danni e panico generale. Sulla strada statale 16 “Adriatica” il traffico è provvisoriamente bloccato dal km 549,200 al km 560,000, a Termoli, per la presenza di un vasto rogo ai margini della carreggiata, che ha sfiorato una stazione di servizio Tamoil destinata alla distribuzione di carburante: è uno dei punti sensibili che le squadre dei Vigili del Fuoco, giunte da tutta la regione, stanno cercando di isolare prima di altri, visto il rischio di conseguenze disastrose. Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza che ha messo a disposizione tutti gli uomini presenti sul territorio, sono impegnate a supporto del personale Anas per gestire la viabilità e deviare i veicoli su percorsi alternativi, oltre che per assistere automobilisti e residenti, evitando che qualcuno possa correre pericolo. Sospesa la circolazione dei treni.
L’inferno che spunta sulle colline e che detta il suo passo accompagnato da una nuvola densa di fumo e cenere fa paura. La situazione rischia di peggiorare, giunti un elicottero e un canadair da Pescara a supporto dei punti più critici. Oltre che a Termoli, incendi sono inoltre in corso a Campomarino, Montecilfone (bosco Corundoli e l’area destinata al passaggio del metanodotto) e Ururi. Qui le fiamme hanno coinvolto il centro di raccolta rifiuti, portando nell’aria, fra i residenti, un odore di bruciato penetrante. Un evento è stato registrato infine a confine fra Molise e Abruzzo, per tale motivo è stata disposta la sospensione della viabilità autostradale tra Vasto Nord e Vasto Sud. (seguono aggiornamenti)
(foto interne da Facebook)
