I precari dei Centri per l’Impiego della Provincia di Campobasso, fermi da novembre 2016, si rivolgono alle vie legali. In un incontro con la stampa all’interno dello studio Iacovino & associati, i 25 ex dipendenti delle sedi di Campobasso e Termoli – che si considerano “illegalmente estromessi dal loro posto di lavoro” – hanno inteso denunciare pubblicamente quella che definiscono una manifesta ingiustizia, con lo scopo di far sentire la loro voce. “Siamo gli unici in Italia a non aver avuto il rinnovo del contratto nonostante la regolarità di quelli precedenti e delle relative proroghe e nonostante la regolarità dei provvedimenti adottati da Ministero, Regione e Provincia. Vogliamo sapere perché non siamo stati reimpiegati mentre in altre parti d’Italia si va verso la stabilizzazione. Difenderemo fino in fondo il nostro posto di lavoro e denunceremo le responsabilità civili, erariali, penali e politiche”. I precari dei Centri per l’Impiego della Provincia di Campobasso hanno iniziato a lavorare nel 2012, andando avanti – appunto – di proroga in proroga fino a marzo 2016. Tra marzo e novembre hanno lavorato senza contratto e da allora attendono la regolarizzazione. In realtà ha fatto sapere il presidente Battista che per quanto concerne la situazione di Campobasso e Termoli sarà necessario fare delle selezioni di cui si dovrà occupare la Regione.
Carabinieri, il Capitano Andrea Macchiarella in pensione dopo 40 anni di servizio
Dopo 40 anni di servizio, il Capitano Andrea MACCHIARELLA, Comandante del Nucleo Informativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di...
Leggi tutto