Lorena Ziccardi ha letteralmente bruciato le tappe nel basket in carrozzina. Partita da vera e propria neofita ha raggiunto traguardi quasi impensabili con la sua squadra, la Fly Sport Inail Molise Termoli, fino a conquistare il ruolo di titolare della Nazionale italiana partecipando a ben due Campionati Europei con indosso la maglia azzurra. Un’atleta di primo piano con un carattere fuori dal comune sempre pronta ad affrontare nuove sfide sia nella vita sia nello sport. E’ nello sport che da qualche mese Lorena ha trovato un nuovo stimolo, una nuova sfida da superare come solo lei sa fare. “Per un puro caso – ha spiegato Lorena Ziccardi – ho incontrato Luca Pizzi, un oro in linea e un argento a crono alla Paralimpiade di Londra 2012, oltre a quattro ori mondiali, in uno studio medico e parlando del più e del meno e dei suoi progetti per il futuro mi ha confidato che aveva intenzione di fondare una società sportiva di ciclismo paralimpico per far avvicinare a questo sport il maggior numero possibile di disabili. Detto fatto mi sono ritrovata in questo nuovo progetto sportivo proprio io che non ero mai salita su di una bicicletta in vita mia, proprio io che non so cosa vuol dire l’equilibrio su due ruote, siano esse di una bicicletta o di un motorino. Il progetto mi ha incuriosito e stimolato moltissimo e così ho deciso di affrontare la mia ennesima sfida sportiva. Così dopo poco tempo è nata la Maniga Paracycling Team di Campobasso, grazie al supporto prezioso del presidente del Cip Molise, Donatella Perrella, che abbraccia come bacino d’utenza il Molise e l’Abruzzo. Ovviamente la prima sfida è stata riuscire ad andare in bici a 33 anni. Detto fatto! Ho preso una bici di seconda mano, per così dire, ho montato le rotelle, quelle dei bambini, e piano piano le ho alzate fino a riuscire ad andare da sola. Il bello è stato quando sono passata dalla bici “normale” a quella da corsa su strada. Vi assicuro, è tutta un’altra storia! La postura è diversa, sei più ricurva, devi stare attenta alle marce e poi per un atleta senza una gamba come me è molto difficile da un punto di vista strettamente fisico. Ancora non ho la resistenza giusta per questo sport ma mi sto allenando duramente e quotidianamente per raggiungere il mio primo obiettivo anche perché al momento l’attività con la Fly Sport Inail Molise si è ridotta notevolmente dopo la chiusura del campionato. Ora come ora sto lavorando per arrivare al meglio alle gare dei Campionati Italiani su strada che si svolgeranno verso la fine del mese di giugno. Come atleta sono stata inserita nella categoria C2 e mi è stato riferito che in questa categoria sono l’unica donna in Italia a gareggiare, un po’ come nella Fly Sport dove io e Marianna Roglieri siamo le uniche donne del team. Questa notizia non mi ha affatto scoraggiata, anzi mi ha dato ulteriori stimoli a continuare sulla mia strada come atleta di ciclismo paralimpico ma, nel contempo, ad impegnarmi ancor di più nella divulgazione e promozione di questo sport in Molise ed Abruzzo con la nuova società della Maniga Paracycling Team proprio per far avvicinare altre ragazze alla bicicletta”.
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