Rosato in Molise, il territorio all’attenzione dell’onorevole

Al centro degli incontri il territorio, i problemi, le aspettative del Molise. Frane, strade, agricoltura, area di crisi, parco del Matese. Al centro della visita in Molise dell’onorevole Ettore Rosato c’è stato il territorio. Tre tappe, a Riccia, Campobasso e Isernia, “in piazza per Renzi” in vista delle Primarie del prossimo 30 aprile. Per discutere e confrontarsi con militanti e simpatizzanti sulla mozione Renzi-Martina, ma soprattutto incontrare personalmente le persone e gli amministratori, per “toccare con mano” i problemi e sottolineare le nostre potenzialità. «Ad iniziare da Riccia – ha spiegato Micaela Fanelli, coordinatrice regionale della mozione Renzi-Martina – dove con Ettore Rosato siamo scesi in strada, tra la gente, ascoltando i problemi, ma anche le speranze, le aspettative delle persone. Facendogli vedere le condizioni delle nostre strade, le difficoltà dell’agricoltura e la frana di Pietracatella, per la quale Rosato ha mostrato il massimo interessamento, informandone il Ministro Graziano Del Rio». Poi a Campobasso, dove il capogruppo Pd alla Camera dei Deputati ha incontrato il Presidente della Regione Paolo Frattura, l’Assessore Regionale Vittorino Facciola, la deputata Laura Venittelli, i candidati della lista Renzi D’Achille e Messere, gli amministratori ed i simpatizzanti del partito, prima di partire per Isernia. Nel capoluogo pentro, in particolare, Ettore Rosato ha discusso con l’Assessore Regionale Carlo Veneziale per un incremento del finanziamento destinato all’area di crisi e di altri accorgimenti giuridici e tecnici utili alla mobilità e a supporto del lavoro, non tralasciando l’ascolto ed il confronto con le tante persone presenti, in particolare con il folto gruppo arrivato da Montaquila, parlando soprattutto di lavoro. «Non abbiamo dimenticato di sollecitare l’onorevole Rosato della Legge sui Parchi e sul Parco del Matese in particolare, che garantirà sostegno al territorio, alle imprese, ai cittadini di quell’area – ha concluso Micaela Fanelli – ottenendo rassicurazioni che nel prossimo mese di maggio la proposta di legge sarà licenziata alla Camera ed inviata in Senato per l’ultimo passaggio».

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