Con una nota a firma del presidente Corrado Di Niro, questa mattina l’ACEM si è rivolta direttamente all’Ente appaltante per esternare il disappunto sul bando riguardante i lavori di miglioramento sismico del Municipio di Capracotta che impone immotivatamente il pagamento della somma di € 300,00 per il ritiro del file zip del progetto a pena di esclusione dalla gara, in un momento peraltro assai difficoltoso per le imprese. L’Associazione ha richiamato varie pronunzie dell’Autorità Anticorruzione, in cui quest’ultima ha sempre rimarcato che è ammesso richiedere alle imprese soltanto semplici rimborsi spese per la riproduzione di documenti di gara, ma non costi così elevati da costituire una vera e propria tassa di partecipazione che, sempre secondo l’ANAC, costituisce un ostacolo alla libera partecipazione agli appalti da parte degli operatori economici. La cosa è tanto più grave – sottolinea l’ACEM – se si considera che con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa l’elaborato progettuale (ritirabile al prezzo di 300 euro) è condizione indispensabile per poter produrre le migliorie per concorrere alla gara. “Non possiamo accettare una cosa del genere – dichiara il Presidente Corrado Di Niro – in quanto si tratta di un onere lesivo della concorrenza degli appalti, per questo abbiamo richiesto all’Ente di rivedere il bando ed eliminare questa astrusità”.
martedì 16 Settembre 2025 - 08:26:26 AM
News
- Campobasso: auto contro scooter all’incrocio, 60enne in ospedale in codice rosso
- Teatro, la struggente bellezza del Brasile a Casacalenda: in scena i Mudo Rodà
- Responsible: “Nessuna trattativa di vendita in corso”
- Parto indolore, dal 1° gennaio eseguite 100 epidurali al Cardarelli
- Asrem, Antonio Pesaturo nuovo direttore dell’Igiene degli Alimenti: oggi la nomina ufficiale
- Guardia Costiera, bilancio estate: 8 quintali di prodotto ittico sequestrato e 5 operazioni di soccorso
- Primo giorno di scuola, Forte e Maio in visita negli istituti della città. FOTO
- Venti persone intossicate dopo pranzo al ristorante, sei al Pronto Soccorso