In sella allo scooter con mezzo chilo di hashish, arrestati due giovani pusher

I finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Venafro hanno stroncato un traffico di sostanze stupefacenti, procedendo al sequestro di 500 grammi di hashish e all’arresto di due responsabili. L’operazione rientra nell’ambito di servizi mirati al controllo del territorio, volti alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti in genere, disposti dal Comando Provinciale di Isernia. Proprio in tale contesto, è stata avviata, già da alcuni mesi, una vasta attività di contrasto del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia pentra. In particolare, i militari della Tenenza di Venafro, nella serata di ieri, in località Sesto Campano, hanno fermato e sottoposto a controllo uno scooter, con a bordo due giovani di nazionalità italiana, V.T, 23 anni, e T.J., 24 anni, residenti in due comuni della provincia. Il comportamento dei due giovani, che alla vista delle Fiamme Gialle hanno palesato un evidente stato di agitazione e di irrequietezza, non è sfuggito all’attenzione dei militari operanti, che hanno proceduto ad un’accurata ispezione del mezzo e alla loro perquisizione personale. All’interno di uno zainetto sono stati trovati cinque panetti di di sostanza stupefacente del tipo “Hashish”, del peso complessivo di 500 grammi, che è stata sottoposta a sequestro per violazione all’art. 73 del D.P.R. nr. 309/1990. Le successive operazioni di perquisizione presso le abitazioni dei due soggetti, eseguite anche con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno dato esito negativo. All’esito di tale attività, costantemente coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, Dr. Federico SCIOLI – sotto la direzione del Procuratore Capo Dr. Paolo ALBANO – i due giovani sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed associati presso la Casa Circondariale di Isernia. Sono in corso mirate indagini al fine di individuare ulteriori soggetti corresponsabili dell’illecito traffico e di ricostruire i canali di rifornimento dello stupefacente. L’operazione testimonia, ancora una volta, il consolidato impegno della Guardia di Finanza sul territorio pentro, rivolto alla prevenzione e repressione di reati di grave pericolosità sociale, quali quello dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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