Monsignor Palumbo nuovo Vescovo della Diocesi di Trivento

Oggi 5 giugno Papa Francesco ha nominato Mons. Claudio PALUMBO, vicario generale della Diocesi Isernia-Venafro, al vertice della Diocesi di Trivento. Sarà ordinato Vescovo il giorno 8 Settembre, Natività della Beata Vergine Maria, alle ore 17, presso la Chiesa parrocchiale di S. Giuseppe Lavoratore di Isernia. Farà il suo ingresso nella Diocesi di Trivento nel pomeriggio del 23 Settembre. Monsignor Palumbo rileva il ruolo di Monsignor Angelo Scotti, contestualmente nominato amministratore apostolico della diocesi. Di seguito la lettera del futuro Vescovo.

Carissimi,
nel momento in cui viene ufficialmente pubblicata la mia nomina a Vescovo di Trivento, sento anzitutto di doverVi partecipare lo stupore e la profonda commozione, misti a timore e trepidazione, che mi pervadono nell’ intimo, al solo considerare quello che il Signore aveva in mente per me e che ora si rende manifesto per la designazione del Sommo Pontefice. Nell’assumere, in obbedienza alla volontà di Dio e della santa Chiesa, quella che Sant’Agostino non esitò a chiamare sàrcina episcopatus, sento però anche il conforto della parola dell’ Apostolo quando, in riferimento all’Ascensione di Gesù al cielo, scriveva agli Efesini: « A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo … Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo» (Ef. 4,7. 11-12). La presenza e l’azione dello Spirito Santo, primo dono ai credenti e ospite dolce dell’anima, come abbiamo appena cantato nella solenne liturgia della Pentecoste, realizza tutto questo essere Chiesa, e Chiesa locale, e ne manifesta, in ogni tempo, il fulgore incomparabile. Eletto alla successione apostolica ed inviato alla Cattedra di San Casto, ricevo la gloriosa tradizione cristiana ed ecclesiale dell’ antica Terventum «insigne tra le chiese cattedrali della zona» dalle mani del beneamato e venerato Vescovo Mons. Domenico Angelo Scotti, che affettuosamente saluto. Con lo stesso affetto e stima saluto ora tutti Voi, diletti fratelli del Clero di Isernia-Venafro, i Diaconi, i Religiosi e le Religiose, i Seminaristi, le Associazioni, Movimenti e Gruppi ecclesiali e i Fedeli laici tutti della Diocesi, in particolare i sofferenti nel corpo e nello spirito, e i miei indimenticabili parrocchiani di Roccapipirozzi e della Parrocchia Cattedrale di Isernia. Vi ringrazio per la fraternità, l’amicizia e la stima di cui mi avete onorato in tutti questi anni, come ringrazio e prego per tutti coloro che non sono più qui, ma sono in cielo, dai quali ho ricevuto solo tanto bene, come spero di ricevere ancora per la loro intercessione. Ultimi, in questa schiera già consistente, Mons. Andrea Caroselli, che mi ha battezzato, e Mons. Armando Galardi, mio parroco, nonché padrino di Cresima, recentemente scomparso. Un deferente saluto anche alle Autorità di ogni ordine e grado presenti sul territorio della nostra Diocesi. L’ultimo vescovo proveniente da Venafro, mia patria, è stato Mons. Giuseppe del Prete, nel 1855, padre conciliare al Vaticano I nel 1870, ausiliare del perseguitato Mons. Gennaro Saladino, vescovo di Isernia e Venafro (1837-1861). Negli anni 1427-1465 Venafro ebbe tra i suoi vescovi Antonio Mancini, altro suo illustre figlio. Per precisione di cronaca devo nominare anche Mons. Gaetano Pizzi (1855-1921), di Miranda, canonico teologo della Cattedrale di Isernia, il quale nel 1908 fu nominato vescovo di Lacedonia e nel 1912 di San Severo. Quando un membro del presbiterio di una diocesi viene assunto all’Episcopato, non sono pochi quelli che, andando oltre quel timore e quella trepidazione che fanno “tremar le vene e i polsi” dell’eletto, parlano di “gioia” e di “onore”. Dovrò allora dire che, se è così, sono contento di averli potuti dare al nostro Vescovo e a tutti Voi, che porterò sempre e dovunque nel mio cuore. Ma ciò non basta per lenire il dolore del distacco da questa amata Chiesa di Isernia-Venafro, nella quale sono nato e sono stato generato alla fede, che ho cercato di servire negli svariati ambiti che mi sono stati assegnati e con tutte le mie forze, fino a condividerne la sollecitudine del governo pastorale accanto agli amati e venerati Vescovi Salvatore Visco, prima, e Camillo Cibotti, poi, che entrambi saluto, abbraccio e ringrazio per gli insegnamenti offertimi – di cui farò tesoro- e per la somma fiducia riposta in me. Per quanto mi riguarda, so che dovrò presiedere e servire. Preesse ac prodesse, diceva Sant’Agostino ai suoi fedeli di Ippona. Presiedere per servire la causa radiosa e ineguagliabile della maggior gloria di Dio e della salvezza delle anime, continuando il plurisecolare cammino della Chiesa triventina sempre «nuovi nella fedeltà e fedeli nella novità» e ogni giorno con la gioia dell’ «incominciamo adesso». Per questo mi affido alle Vostre preghiere, come alla intercessione dei Santi Patroni Nicandro, Marciano e Daria, Cosma e Damiano, Pietro Celestino, mentre pongo fin d’ora il mio servizio episcopale sotto la stella della celeste protezione della Beata Vergine Maria. Ipsa propitia pervenis, cantava san Bernardo. Con Lei propizia giungerai alla meta. Mi sia propizia con l’ottenermi sempre la vera Luce del Suo Gesù e coprendomi sotto l’ampio Suo manto. Arrida, quale madre tenerissima, a me, e a ciascuno di Voi, come a quanti ogni giorno incontriamo sul nostro cammino ed ottenga a tutti la speciale benedizione che, Suo tramite, imploro sulla nostra cara Diocesi, affinché cresca sempre più in meriti e in numero
“.

Il sindaco Santorelli: ‘Disponibile a condividere l’impegno per questo territorio’. “Appena resa pubblica la notizia – ha fatto sapere il sindaco Domenico Santorelli – ho avuto modo di sentire telefonicamente Monsignor Palumbo, Vescovo eletto di Trivento, al quale oltre che formulare gli auguri per il Suo nuovo Ministero Episcopale ho anticipato la più ampia e totale disponibilità a condividere l’impegno per la promozione delle donne e degli uomini di questo territorio, che da troppo tempo soffre i drammatici problemi derivanti da una condizione di debolezza socio-economica, che ha tra le conseguenze più preoccupanti la mancanza di prospettive occupazionali per i giovani e lo spopolamento dei nostri comuni. Nei prossimi giorni, insieme all’intero Consiglio comunale, ci recheremo ad Isernia per salutare il nostro novello Pastore. Sempre in mattinata, dopo l’ufficializzazione della nomina – continua il sindaco – ho incontrato Monsignor Domenico Scotti al quale ho manifestato la gratitudine e la riconoscenza per il Suo prezioso e fruttuoso servizio svolto tra noi in questi dodici anni”.

Le parole di Monsignor Camillo Cibotti, Vescovo di Isernia-Venafro.Al Popolo Santo dell’amata Diocesi di Isernia-Venafro, Con grande gioia e profonda trepidazione annuncio che oggi, 5 Giugno 2017, il Santo Padre, Papa Francesco, ha eletto Vescovo della Diocesi di Trivento il nostro caro Mons. Claudio PALUMBO. Mentre ringrazio Sua Santità della benevolenza e stima che ha voluto manifestare nei confronti di questo presbiterio diocesano scegliendo un nostro sacerdote a ricoprire il ministero episcopale, rivolgo l’augurio più sincero al nostro Don Claudio. L’esperienza maturata nella condivisione delle responsabilità della Diocesi di Isernia-Venafro come Vicario Generale sicuramente si tradurrà in ulteriore competenza per guidare con saggezza il popolo a lui affidato. E anche se non possiamo tacere che sentiremo la mancanza del sua presenza tra noi, per gli innumerevoli doni di cui il Signore lo ha ricolmato, siamo certi che tutto il suo operato, in qualità di successore degli Apostoli, si tradurrà in grazia anche per questa chiesa locale oltre che per quella che ora è chiamata ad amare e servire. Carissimi, uniamoci in preghiera per ringraziare il Signore che ha voluto farci un così grande dono e a Lui chiediamo di continuare a stupirci con le meraviglie che solo lo Spirito Santo può compiere nelle nostre vite”.

L’augurio del presidente Ceam e Arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte. “A nome dei Vescovi dell’Abruzzo e del Molise, in quanto Presidente della Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana, esprimo profonda gratitudine al Santo Padre Francesco per aver nominato il nuovo Vescovo di Trivento nella persona di Don Claudio Palumbo, finora Vicario Generale nella Diocesi di Isernia-Venafro, Parroco della Cattedrale e Docente di Storia della Chiesa nell’Istituto Teologico del Seminario Regionale di Chieti. Mentre ringrazio Sua Eccellenza Mons. Domenico Scotti per il servizio da Lui reso finora con fede, carità e saggezza pastorale quale Vescovo di Trivento, e al contempo Sua Eccellenza Mons. Camillo Cibotti, Vescovo di Isernia Venafro, per la generosità dimostrata nel privarsi di un grande aiuto nella vita diocesana, sono certo che il nuovo Pastore, ricco dell’esperienza e delle competenze che lo contraddistinguono, potrà fare molto bene per quella Chiesa ricca di fede e di profonde tradizioni religiose. Nell’assicurare la preghiera mia e dei Confratelli Vescovi, auguro ogni bene al caro Vescovo eletto e gli do con gioia il benvenuto nel collegio episcopale, contando sulla Sua collaborazione anche per il comune servizio alle diocesi di Abruzzo e Molise. La Vergine Santa assista Lui e noi tutti nel nostro impegno a favore di quanti il Signore ha voluto affidarci”.

Bregantini: ‘Uomo di cultura e di storia’. “Abbiamo avuto la grande gioia di avere questa notizia perché don Claudio è una figura di grande valore in quanto uomo di cultura e di storia. L’altro motivo di gioia è motivata dal fatto che la diocesi di Trivento, pur essendo una piccola diocesi, è stata riconfermata nella sua piccola entità. Come metropolita ne veniamo arricchiti ed esprimiamo a don Claudio le felicitazioni dei sacerdoti dei diaconi delle consacrate e del popolo tutto di Dio”. A dichiaralo S.E.mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano.

Frattura: ‘Col nuovo Vescovo proseguiamo percorso di rilancio aree interne’. “La nomina di Monsignor Claudio Palumbo a Vescovo di Trivento è una notizia molto bella e coinvolgente per tutto il Molise: Papa Francesco ha scelto un molisano come guida di una nostra Diocesi, siamo contenti ed emozionati. A Monsignor Palumbo, già vicario generale della Diocesi di Isernia-Venafro, le nostre congratulazioni con gli auguri più cari. Con il nuovo Vescovo proseguiremo nel segno di una leale collaborazione il prezioso e delicato percorso di rilancio e attenzione per le aree interne avviato e sostenuto con sensibilità e partecipazione da Monsignor Scotti, al quale va il nostro saluto e la nostra gratitudine piena per l’opera prestata nella Diocesi di Trivento”. Lo dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.

Scarabeo: ‘Sua opera al servizio della comunità è instancabile’. “Voglio esprimere a Mons. Claudio Palumbo le mie più vive felicitazioni e congratulazioni per la nomina a Vescovo della Diocesi di Trivento, unitamente agli auguri più cordiali per il nuovo incarico pastorale. La sua nomina a Vescovo è una notizia che mi riempie di gioia perché instancabile è stata, finora, la sua opera al servizio della Chiesa e della comunità tutta, colmando di speranza e di forza il nostro agire quotidiano di amministratori e di uomini. Sono certo che come ha già fatto nel suo ruolo di Vicario della nostra Diocesi, continuerà ad infondere nella comunità di Trivento la fede necessaria che serve a ogni buon cristiano per superare i momenti difficili. Grazie Monsignor Palumbo per la preziosa opera svolta e per quanto ha fatto nel corso degli anni per la nostra comunità.”

Patriciello: ‘Punto di riferimento per la comunità’
. “Le mie più sentite congratulazioni a Monsignor Claudio Palumbo per la sua nomina a Vescovo della Diocesi di Trivento. La scelta di Papa Francesco ci riempie di orgoglio e di felicità. Sono fermamente convinto che Monsignor Claudio Palumbo saprà ricoprire il nuovo incarico pastorale con la medesima dedizione e la medesima passione dimostrate nel corso di questi anni alla guida della Diocesi di Venafro. La sua indiscussa generosità e umiltà, unitamente alla sua grande capacità di essere sempre al servizio degli ultimi, rendono la sua figura un punto di riferimento imprescindibile non soltanto per i fedeli ma per l’intera comunità. A lui i miei più affettuosi e sinceri auguri”. Così l’On. Aldo Patriciello saluta il nuovo Vescovo di Trivento, Monsignor Claudio Palumbo.

(in foto Monsignor Palumbo e Monsignor Cibotti)

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