Il “diritto a morire dignitosamente” va assicurato a ogni detenuto. Lo afferma la Cassazione riferendosi a Totò Riina. Per i giudici, fermo restando il suo “spessore criminale”, va verificato se il boss di Cosa Nostra possa considerarsi pericoloso vista l’età (86 anni) e le gravi condizioni di salute. (continua su tgcom24.it)
Interruzione idrica a Termoli, possibili disagi anche negli uffici del Comune
A seguito della comunicazione di E-Distribuzione, circa l’interruzione di energia elettrica dalle ore 9 alle ore 16 che nella giornata...
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