Super tassa sugli atti della ricostruzione, Ciocca ‘stoppa’ il Comune

“Questa mattina ho protocollato, per gli adempimenti di competenza, la proposta modificativa dell’articolo 20 della legge regionale n.8 del 2015 “Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2015 in materia di entrate e spese. Modificazioni e integrazioni di leggi regionali”. La proposta mira a risolvere le problematiche che si sono paventate a seguito dell’adozione, da parte del Comune di Colletorto, di discutibili – a mio avviso – “diritti di segreteria” a carico delle imprese per l’istruttoria degli atti inerenti la ricostruzione post sisma”. A comunicarlo è il consigliere regionale Salvatore Ciocca. “Ho avuto già modo, il 31 maggio scorso, di commentare questa decisione, assunta dal solo Comune di Colletorto fra tutte le Amministrazioni interessate dalla ricostruzione e ho condiviso le esternazioni dell’Acem relativamente a quella che è indubbiamente una penalizzazione per il tessuto produttivo della nostra regione. Con la proposta di modifica dell’articolo 20 della legge n.8/2015, ho inteso concretizzare quanto avevo già dichiarato, condividendo la posizione espressa dal presidente Di Niro, e ho proposto di stabilire con norma che tutte le procedure inerenti le fasi di istruttoria, approvazione e/o pagamenti dei progetti relativi alle opere della ricostruzione post sisma 2002 non possano essere gravate da oneri, tributi o diritti di segreteria stabiliti dalle Amministrazioni o dai Soggetti attuatori. Un atto doveroso verso tutte le imprese edili e tutti gli operai del settore che, di fatto, hanno trovato un ulteriore ostacolo in questo inutile balzello deciso dal Comune di Colletorto, fortunatamente non imitato da altre Amministrazioni, di certo più attente al tessuto imprenditoriale e alla stessa ricostruzione post sisma”. L’apprezzamento dell’Acem non si fa attendere. “Valutiamo positivamente la proposta di modifica alla legge regionale n. 8/2015 presentata dal Consigliere delegato alla ricostruzione Salvatore Ciocca e volta ad esentare da oneri o diritti di segreteria di qualsiasi natura le pratiche inerenti i lavori del post sisma ed esprimiamo viva soddisfazione per il traguardo raggiunto, frutto di sinergia e condivisione sui problemi gravissimi che attanagliano le imprese edili, con l’auspicio che possa essere prontamente approvata dal Consiglio Regionale”. E’ quanto dichiara il Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro che a fine maggio aveva aspramente contestato un provvedimento del Comune di Colletorto che ha introdotto immotivatamente e senza alcun fondamento normativo diritti di segreteria a carico delle imprese per l’istruttoria degli atti inerenti la ricostruzione post sisma, che in alcuni casi ammontano addirittura a complessivi 300 euro. L’Associazione annuncia comunque che nelle more dell’approvazione della modifica normativa, in assenza di un annullamento del provvedimento, agirà presso le Autorità preposte.

 

 

 

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