Bus e strade chiuse, monta la polemica

Strade del centro di Campobasso già chiuse da oggi 15 giugno, off limits anche ai mezzi pubblici. Blocchi di cemento già in parte piazzati per ragioni di sicurezza. Previsto un impiego straordinario di forze dell’ordine e volontari a supervisionare la situazione. Va bene la festa, va bene la prevenzione, ma forse stavolta si è un pò esagerato. E ne sono convinti molti cittadini, che in queste ore, sia in strada sia tramite i social network, si stanno lamentando per i disagi che queste disposizioni stanno generando e per quelli che, si prevede, provocheranno nei prossimi giorni. In particolare Filippo Poleggi, presidente del Forum Trasporto Pubblico Locale del Molise, ha inviato una nota al sindaco di Campobasso, invitandolo a rivedere il servizio autobus. “E’ fuori dubbio che la gestione di un evento come il Corpus Domini presenta oggi problemi inediti  – scrive Poleggi – ma possiamo ricordare che tante grandi città affrontano il problema della sicurezza aumentando la vigilanza, impegnando forze aggiuntive, come l’esercito, assumendo nuovo misure protettive ma non pensando di fermare la vita dei cittadini. Vietare, tagliare, è cosa diversa dall’ordinare“. Continua l’ex assessore comunale ai Trasporti. “Mentre si istituiscono zone di sosta con navette per i dominus della strada si calpestano gli utenti di mezzi pubblici già colpiti da riduzioni di un servizio oramai ridicolo che di ridicolo copre chi lo organizza. Ma da oggi 15 giugno fino a tutto il 18 il servizio di trasporto urbano di pomeriggio non c’è per niente. Ma che pensata! Così gli anziani che sono, come è noto a tutti, ma forse non ai responsabili dell‘amministrazione cittadina, i maggiori utenti de mezzi pubblici, resteranno evidentemente confinati nei loro quartieri, non potranno farsi lo struscio tra le bancarelle, resteranno a “godersi” una festa amara magari immaginandola sull’andare dei ricordi“. Parole dure, quelle usate da Poleggi, a cui fanno eco commercianti, lavoratori e residenti che in un normale giorno feriale si ritrovano una buona parte della città capoluogo bloccata, su disposizione di qualche ora prima. Senza dimenticare le disposizioni adottate di concerto col Questore e il Prefetto di Campobasso: è pur vero che dovranno essere rispettate le nuove norme antiterrorismo e sulla sicurezza in generale, ma l’idea di impiegare un numero forse spropositato di forze dell’ordine (si parla addirittura di circa 200 agenti al giorno) appare quasi una misura di ‘facciata’, che costerà al Comune circa 20mila euro in più, mentre le zone periferiche rischiano di restare in balia dei ladri, che negli ultimi mesi hanno già avuto vita facile.

(in foto via Monforte, divieto di transito in via Milano e auto costrette a rigirarsi)

 

 

 

 

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