In rapporto alla nota divulgata del prefetto di Isernia Fernando Guida, io credo che lo Stato in tutte le sue articolazioni abbia gli strumenti, il potere e il dovere di agire anche prescindendo dalle modalità espresse nell’ordine del giorno del Consiglio regionale. Ovviamente se si condivide, come abbiamo fatto nell’assise regionale, l’allarme dei cittadini della Piana di Venafro sull’inquinamento dell’aria e del terreno che potrebbe comportare danni alla loro salute. I cittadini certamente restano sgomenti rispetto alle dispute sulle competenze di ciascuno ad intervenire. Il governo regionale faccia la sua parte senza alcun timore e senza deleghe del tutto superflue. Si chieda l’intervento del Ministero dell’Ambiente come si è fatto in altre parti d’Italia e si proceda con rapidità sia per quanto attiene la qualità dell’aria che l’analisi puntuale sui terreni.
Campobasso ospita la conferenza internazionale “Gli italiani nel mondo: una grande risorsa turistica, economica e culturale”
Sabato 30 novembre, alle ore 10:30, presso la sala conferenze dell’International Studies College di Campobasso in via Facchinetti n. 3,...
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