Ventennale scuola di musica, sala gremita per i saggi di fine anno

A Riccia entrano nel vivo le celebrazioni per il ventennale della scuola di musica. Un’istituzione che è al centro delle attenzioni dell’amministrazione comunale che ne vuole fare sempre di più il fulcro della vita culturale di Riccia e di tutto il comprensorio. In settimana, mercoledi 21 giugno, si terrà un evento di grande rilevanza artistico-musicale: una masterclass dedicata alla chitarra non classica. L’inizio è programmato per le 19.00 a Riccia presso l’ex Convento, in P.zza Umberto I. L’iniziativa è dedicata alla chitarra NON classica (vale a dire latino, pop, fusion, jazz, ecc.), ed è tenuta dai Maestri Nicola Cordisco e Giulio Amicone (chitarre), Luca Di Muzio, (contrabbasso/basso elettrico). Per la prima volta, dunque, a Riccia ci sarà una masterclass dedicata alla chitarra, in tutte le sue sfaccettature. La professionalità, l’esperienza, la tecnica e la comunicabilità di questi musicisti, saranno gli ingredienti di garanzia per la riuscita della manifestazione; gli ascoltatori saranno coinvolti in un viaggio poliedrico dello strumento “chitarra non classica”, attraverso l’esplorazione di diversi stili musicali mediante l’impiego di questo strumento musicale. Intanto, è ancora viva la soddisfazione per il grande successo dei saggi di fine anno dedicato agli Allievi, svoltosi venerdì 9 giugno, che è andato oltre ogni aspettativa. Sala gremita di un pubblico attento per circa tre ore di esecuzioni musicali, che ha visto protagonisti gli allievi della Scuola. La parte finale del saggio è stata caratterizzata dall’esecuzione di tre brani da parte del Coro di Voci Bianche della Città di Riccia, diretto dalla Prof.ssa Barbara Fratianni; la tecnica, la cura del fraseggio, l’intonazione sono stati gli elementi fondamentali del gruppo che ha letteralmente incantato il pubblico; tutto il lavoro svolto da Barbara Fratianni, sotto l’aspetto tecnico e musicale, è stato palpabile a tutti gli ascoltatori; meravigliosamente proficuo l’approccio al canto da parte dei piccoli cantori (con età da 8 a 13 anni). Questi erano gli elementi fondamentali da raggiungere all’inizio di questo progetto; la direttrice è stata molto soddisfatta, esprimendo tutta la sua volontà di proseguire il cammino avviato con la compagine riccese.

 

 

Exit mobile version