Garante diritti, Musacchio in pole: ‘Lo merito ma sono anticasta’

Il prof Vincenzo Musacchio nuovo garante dei diritti della persona della Regione Molise? E’ proprio lui a rivelare questa possibilità, dopo che il suo nome è circolato a Palazzo D’Aimmo nell’ambito della nomina di una figura che da due anni è ancora vacante. “La consigliera Nunzia Lattanzio (autrice della legge istitutiva di tale figura giuridica) – afferma Musacchio – nell’ultima riunione di maggioranza, per la nomina del Garante dei diritti della persona, dopo averne discusso con me e chiesto il mio assenso, avrebbe fatto il mio nome in qualità di presidente della Scuola di Legalità “don Peppe Diana” di Roma e del Molise e dell’Osservatorio Regionale Antimafia, presentando ai suoi colleghi il mio curriculum di vita e di studi. Da quanto è lecito sapere e dopo aver letto il bando e condiviso la legge istitutiva, potrei avere tutti i titoli richiesti. Sono specializzato in diritto minorile presso l’IRSIG-CNR di Bologna, ha avuto incarichi di docenza in diritto penale in varie Università italiane da oltre vent’anni, sono esperto nelle materie dei diritti della persona umana in campo europeo ed internazionale. Mi occupo di diffusione della legalità e dell’etica pubblica nelle scuole da oltre 20 anni. Il mio unico problema credo sia di aver criticato spesso la casta e di aver censurato in alcuni casi l’operato della Regione Molise. Prevarrà il merito, in questo caso, credo difficilmente discutibile se pur opinabile, oppure, la solita nomina di tipo politico? Sulla carta probabilmente potrei garantire il ruolo di terzietà ed indipendenza cosa che forse però a qualcuno potrebbe non andar bene! Lo vedremo presto!”

 

Exit mobile version