Il Museo dell’arte e della tradizione contadina diventa casa della cultura

Il Museo dell’Arte e della tradizione contadina di Lucito amplia la propria offerta dando vigore ad un’azione intrapresa qualche anno fa. Sindaci, amministratori ed esperti del settore hanno calcato la soglia di un museo che torna a vivere e che diventa la Prima Casa della Cultura in Molise, guardando all’Abruzzo e alla Puglia sin da subito. Presenti operatori, amanti della cultura, blogger, sindaci abruzzesi, molisani, pugliesi, tra cui Fabrizio Montepara, sindaco di Orsogna nonché presidente di Res Tipica, Vincenzo Tozzi, neo sindaco di Guardialfiera, rappresentanti del Comune di San Giovanni Rotondo, Cisternino, Civitella del Tronto. Un rinnovato ed ampliato museo, con sala lettura, sala conferenze, angolo esterno per spettacoli, una sala di proiezione, hanno dato il senso del rinnovamento di una struttura nata per essere vissuta anche in virtù delle ultime sinergie con le associazioni ed una rinnovata e ritrovata sinergia con l’amministrazione comunale capeggiata del sindaco Fabiola De Marinis, che egregiamente ha fatto da apripista dei lavori. Inaugurato qualche tempo fa, infatti, la proprietà ha nominato una direttrice, individuata nella persona di Ilaria Di Cillo, giovane laureata ed esperta del settore. In simbiosi con associazioni, quali Borghi d’Eccellenza e Borghi della Salute, il museo entra a far parte della rete dei Piccoli Musei, vuol essere un punto fermo per il territorio del medio e basso Molise ed apripista di un progetto che vede coinvolte moltissime municipalità italiane. Una scommessa che vede favorire, anche sé nelle proporzioni territoriali, la possibile condizione di uno sviluppo intorno alla cultura da parte di aree interne che da sempre sono la spina dorsale della nazione. Da qui la voglia di crescere e di dare il meglio e la scelta, non a caso, di relatori come Marco Tagliaferri e l’innovazione culturale del teatro dei piedi di Monsieur David, direttamente da Colorado, artista internazionale che fa parlar di sé con la sua arte figurativa e piena di significato. Presente anche il presidente degli ex consiglieri Regionale, Gasparino Di Lisa, oltre a tanti amici venuti da ogni parte del Molise.

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