I militari della locale Stazione, hanno denunciato alla Procura della Repubblica, per il reato di furto aggravato, una 50enne di Fontegreca, in provincia di Caserta, e suo figlio 20enne. Secondo quanto accertato dai militari di Venafro, la donna, badante presso una famiglia del luogo, con la complicità del figlio, in più occasioni aveva sottratto dall’abitazione dove lavorava numerosi monili in oro per un valore di svariate migliaia di euro. Il passo falso che ha consentito i Carabinieri di incastrare la coppia, è stato il fatto che i due hanno venduto presso un “compro oro” i gioielli rubati, che sono poi stati riconosciuti dai proprietari. A Castel San Vincenzo invece, i militari della locale Stazione, hanno avanzato una proposta di applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno, nei confronti di un 52enne ed un 35enne, entrambi di origine serba, con a carico numerosi precedenti per furto in abitazione ed altri reati di particolare allarme sociale, sorpresi mentre si aggiravano nella zona periferica del comune molisano. In considerazione dei loro precedenti e non avendo saputo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in quel luogo, i due sono stati fermati ed accompagnati in caserma dove sono state avviate le procedure per la misura di prevenzione.
giovedì 18 Settembre 2025 - 09:33:27 PM
News
- Cgil, il 19 settembre sciopero e presidio per Gaza a Campobasso
- Scontro in via Colle delle Api, un veicolo finisce nelle vegetazione. Feriti e traffico in tilt
- Aggressione al terminal bus, autista di pullman preso a calci e pugni dopo aver chiesto l’esibizione del biglietto
- Gigafactory Termoli, Gravina: “La Commissione europea conferma, è lo Stato italiano a dover decidere”
- Ance, nuovo contratto integrativo regionale: imprenditori a confronto
- Molestie, strattonamenti e stalking ai danni dell’ex compagna: divieto di avvicinamento per un 50enne
- Fondo sanitario, Fanelli: “Bene l’asse Abruzzo-Molise per cambiare i criteri di riparto”
- Visita istituzionale del Generale di Brigata Gianluca Feroce al Prefetto di Campobasso