Prevenzione reati, controllate 624 persone. Espulsi due magrebini

Prevenzione e repressione dei reati in genere, ma anche polizia di prossimità per rafforzare nella collettività la percezione della sicurezza: questi gli intenti perseguiti attraverso progettualità straordinarie che hanno visto, nei giorni scorsi, la Polizia di Stato particolarmente impegnata su più fronti con il preciso intento di contrastare qualsiasi forma di illegalità sia a Campobasso che nella città di Termoli. Oltre a mirati e integrati servizi di controllo del territorio espletati dalle Squadre Volanti della Questura e del Commissariato della cittadina adriatica, i vari dispositivi posti in campo sono stati attuati, di volta in volta, anche con il concorso di personale della Squadra Mobile per gli aspetti di polizia giudiziaria, e della DIGOS per quelli di carattere info-investigativo. Determinante si è rivelato, ancora una volta, il contributo delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine aggregato da fuori regione che hanno operato in piena sinergia con il personale del posto. Alla fine dei servizi risultano essere stati conseguiti i seguenti dati:
624 persone controllate, delle quali 52 con precedenti di polizia;
398 veicoli controllati, dei quali 164 con il sistema “mercurio”;
2 persone denunciate per guida in stato di ebbrezza;
3 conducenti contravvenzionati per guida senza copertura assicurativa e per mancata revisione, i veicoli sui quali viaggiavano sono stati sequestrati;
1 patente ritirata;
1 provvedimento di fermo fiscale per mancato pagamento del bollo automobilistico.
In tale contesto operativo, una persona è stata sottoposta a foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno nel capoluogo. L’uomo, di origini pugliesi e con vari precedenti penali per reati contro il patrimonio, si aggirava con fare sospetto nel centro storico, dove è stato fermato e identificato dagli operatori della Volante. Inoltre, due magrebini sono stati espulsi dal territorio nazionale ed accompagnati alla frontiera di Fiumicino. Uno dei due era stato scarcerato dalla locale Casa Circondariale dove aveva scontato una pena per vari reati, mentre l’altro era risultato privo di permesso di soggiorno. Ulteriormente implementati, a cura di operatori della Divisione della Polizia Amministrativa, anche i controlli alle strutture ricettive (in particolare B&B e affittacamere), tesi a verificarne la regolarità della gestione soprattutto per quanto riguarda la segnalazione delle persone ivi alloggiate. Quest’ultima attività, prevista dall’articolo 109 T.U.L.P.S., avviene attraverso la registrazione del gestore su una piattaforma digitale (“Alloggiati Web”), predisposta dal Ministero dell’Interno per perseguire il duplice scopo di contrastare la presenza sul territorio di persone pericolose per la sicurezza pubblica o destinatarie di misure restrittive della libertà personale nonché impedire l’abusivismo commerciale che favorisce la concorrenza sleale e l’evasione fiscale. Infine, nell’ottica di garantire alla cittadinanza sempre maggiore tranquillità e sicurezza, anche attraverso una maggiore visibilità di personale in divisa della Polizia di Stato, dalla prossima settimana saranno attivati, nel capoluogo, mirati ed incisivi servizi di prevenzione e vigilanza. Il dispositivo, che è rivolto, tra l‘altro, a contrastare pericoli e fenomeni che investono il mondo della scuola, sarà attuato mediante l’utilizzo di una postazione mobile della Polizia di Stato (camper) che, con orario 8.00 alle 20.00, sosterà, di volta in volta, nei pressi di strutture scolastiche (in particolare all’inizio e alla fine delle lezioni), nonché in quei luoghi di ritrovo come sale da gioco ed esercizi pubblici, dove spesso sono soliti raggrupparsi i ragazzi che tendono ad eludere le lezioni. Gli agenti impegnati in tale attività costituiranno dei nuclei appiedati che pattuglieranno le zone di interesse e saranno altresì a disposizione per eventuali richieste di informazioni o segnalazioni da parte dei cittadini. Particolarmente impegnate anche le pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Campobasso che con la loro assidua presenza sul territorio della provincia hanno contribuito al maggior rispetto delle norme di comportamento prescritte dal Codice della Strada, eseguendo controlli finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica e/o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e a verificare il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza. A seguito delle menzionate attività, sono state identificate 490 persone, controllati 462 veicoli, eseguiti 192 accertamenti etilometrici, contestate 226 violazioni (di cui 26 per mancato uso della cintura). 432 il totale dei punti decurtati.

 

 

 

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