Legge piccoli Comuni, Cardarelli: ‘Molise laboratorio sperimentale’

“Finalmente i borghi italiani hanno gli strumenti per concorrere a creare un ‘sistema Italia’ capace di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di generare competitività”. La presidente di Legambiente Rossella Muroni commenta così l’approvazione definitiva al Senato della legge per la valorizzazione dei piccoli comuni, che ha come primo firmatario Ermete Realacci. “Le misure previste dalla legge – prosegue Muroni – per cui Legambiente si batte dal 2001 insieme a tanti sindaci, comunità e organizzazioni, consentono di costruire e mettere in campo strategie concrete per ridurre diseguaglianze sociali ed economiche. Finalmente si potrà colmare la distanza necessaria a recuperare il disagio insediativo e produttivo di un importante pezzo di Paese. Oltre 2mila piccoli centri sotto i 5mila abitanti, dove i giovani tendono ad andare via e le case abbandonate o vuote sono addirittura una ogni tre, attraverso serie politiche di riequilibrio territoriale potranno coniugare qualità e innovazione, creatività e bellezza, producendo lavoro e reddito”. La legge prevede misure per favorire il turismo di qualità e la promozione dell’agroalimentare a filiera corta, ma anche la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, la manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole e la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico. Negli ultimi anni diversi comuni molisani – aderendo a Voler Bene all’Italia, la campagna di Legambiente con l’obiettivo di tutelare l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini che vivono in questi centri – hanno sostenuto e promosso l’approvazione di questa legge. “Il Molise con il 92% dei comuni sotto i 5mila abitanti (125 su 136) è da considerare un vero e proprio laboratorio in grado di sperimentare i principi ispiratori della legge. Anche perché i piccoli comuni sono presenti, non solo nelle aree interne appenniniche, ma anche sulla fascia costiera e nell’immediato entroterra.” Questo il commento di Manuela Cardarelli, Presidente Legambiente Molise. “Una regione così piccola nella quale i piccoli scrigni sono oggi da tutelare e valorizzare perché sono la risorsa di un nuovo futuro contro lo spopolamento e l’abbandono”.

 

 

 

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