Frana Fondovalle, Ciocca “Premiato il mio pressing intrapreso sull’azienda”

L’assunzione di impegni concreti da parte dell’Anas, nella persona dell’amministratore delegato Gianni Vittorio Armani,  rappresenta la conclusione – auspicata e cercata – di un percorso istituzionale che mi ha visto impegnato fin da 2012 quando,  in qualità di consigliere regionale, ho intrapreso una forte azione di pressing sull’Azienda circa l’urgenza di riprendere i lavori – iniziati e poi sospesi –  sulla Strada Statale 645. Successivamente, fin dal novembre 2013, in qualità di presidente della Terza Commissione consiliare competente per argomento, ho chiesto più volte al capo compartimento Anas Molise (dandone sempre notizia anche con comunicati stampa) di intervenire sul tratto interessato da un imponente movimento franoso a causa dell’enorme pericolo che rappresenta per l’incolumità degli automobilisti,  “costretti” a percorrere quella arteria stradale essendo l’unica via di collegamento tra due regioni e  tra l’area del Fortore e il capoluogo. Non solo la Strada Statale 645 ma anche le necessarie e improcrastinabili opere di manutenzione di altre arterie molisane, l’urgenza di controllare ponti e viadotti, gli indispensabili lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza: tutti argomenti oggetto di una corposa corrispondenza con l’Anas (l’ultima comunicazione è del settembre scorso)  e al centro di  una Commissione consiliare monotematica convocata il 16 novembre del 2015 quando,  in audizione,  furono invitati, oltre al capo compartimento Anas, ing.  Giannetti, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici e  i Comuni dell’area servita dalla Ss 645. Parteciparono, in quella sede, i  sindaci di Riccia, Pietracatella, Tufara, Toro, Sant’Elia a Pianisi e Gambatesa. Alla luce degli importanti impegni assunti ieri dal dottor Armani e del piano triennale di azione dell’Anas,  che rappresenta un concreto passo in avanti per la viabilità della nostra regione, non posso che dirmi soddisfatto dell’azione istituzionale e amministrativa portata avanti congiuntamente alla Regione e ai Comuni. Ciò non toglie che, comunque, continuerò a monitorare l’iter previsto e comunicato ieri circa le fasi di progettazione e di avvio dei cantieri al fine di tenere alta l’attenzione sulla pericolosità della Ss 645 e sulla messa in sicurezza delle altre arterie regionali inserite nel Piano presentato ieri a Riccia.

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