La Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura restrittiva in carcere nei confronti di K.M.W., 54enne di origini polacche residente a Termoli, che dagli inizi di ottobre era stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni, minaccia aggravata, danneggiamento, porto di oggetti atti ad offendere, violenza privata e tentato omicidio. Già più volte deferito all’Autorità Giudiziaria e arrestato nel luglio scorso dagli agenti del Commissariato di P.S. di Termoli per aver attentato alla vita della moglie con un coltello, procurandole lesioni sul corpo e alla gola, l’uomo – ad ottobre – ha ottenuto, con provvedimento del Giudice, la scarcerazione e la remissione in libertà con la prescrizione di non avvicinarsi alla vittima e ai familiari della stessa. Successivamente, però, gli agenti del Commissariato hanno sorpreso più volte K.M.W. a violare la prescrizione che gli era stata imposta; di tale condotta, avvalorata anche da una minuziosa attività di indagine e di monitoraggio posta in essere dagli operatori di Polizia, è stata immediatamente informata l’Autorità Giudiziaria che ha disposto nei confronti dell’uomo una nuova misura cautelare detentiva in carcere. Rintracciato nel centro urbano di Termoli, K.M.W. è stato associato presso il carcere di Larino.
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