Ultim’ora. Muore dopo il pestaggio, aggressore indagato per omicidio preterintenzionale

Ore 9. Al termine di un fitto interrogatorio protrattosi fino a tarda notte nella Caserma dei Carabinieri di via Mazzini, M.B., 29enne pregiudicato per droga e considerato l’aggressore di Mauro Lupicino, il 46enne di Campobasso morto ieri sera dopo un pestaggio, è indagato a piede libero per omicidio preterintenzionale. Il pm Roberto Gallucci ha disposto l’esame autoptico sul corpo della vittima che sarà eseguito una volta nominato il medico legale. Intanto nuovi particolari emergono circa l’episodio. Potrebbero esserci debiti di alcune centinaia di euro a monte dei contrasti fra i due, come sarebbe emerso anche da alcuni commenti sui social network, ma sono in corso le verifiche da parte degli inquirenti. Il 29enne e il 46enne si sono trovati ieri sera nella zona di Fontanavecchia, sotto l’abitazione del secondo, e dopo le parole sono passati ai fatti. Probabilmente a causa della prestanza fisica del più giovane ad avere la peggio è stato Lupicino, stramazzato a terra a seguito della colluttazione. Alcuni vicini hanno allertato il 118 che poco dopo è giunto sul posto con un’ambulanza che ha trasportato l’uomo all’ospedale Cardarelli. Una volta al Pronto Soccorso il 46enne è deceduto. Ora la Procura di Campobasso vuole vederci chiaro e capire soprattutto se il decesso sia da ricollegare alle botte ricevute. La relazione dell’autopsia permetterà al magistrato di configurare il reato a carico di M.B. Intanto la città è sotto choc per l’episodio, anche perché i Lupicino sono una famiglia numerosa e molto conosciuta. Il 46enne lascia la moglie e quattro figli.

 

 

 

 

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