Renzi in Molise, Fanelli: ‘Pd aperto al confronto, nostri avversari dediti agli insulti’

“Quella di ieri a Venafro rappresenta un’altra tappa del percorso di ascolto e proposta da mesi avviato sul territorio dal Partito Democratico del Molise – commenta oggi il segretario regionale Micaela Fanelli, – con il Pd unico partito, sia a sinistra che a destra, promotore di appuntamenti aperti non solo agli iscritti, ma a tutti coloro che vogliono dare un proprio contributo al programma della coalizione di centro sinistra, sia a livello nazionale che locale. Un’azione da consolidare nell’immediato futuro nel nostro Molise, dove tanti sono i temi aperti, ognuno dei quali sarà oggetto di riflessione politica e sociale”. A breve, infatti, saranno definite le nuove date in cui, sempre lungo un percorso itinerante sul territorio, si discuterà e ci si confronterà sulle misure da porre in campo per la povertà, la scuola, il lavoro, l’ambiente, la legalità e i beni comuni. “Cinque parole chiave che caratterizzeranno il nostro lavoro nell’immediato futuro – ha continuato Fanelli, – ad iniziare dalla prima settimana di dicembre, quando affronteremo il tema della povertà. Nonostante la ripresa economica, in Molise tante, troppe famiglie soffrono ancora gli effetti della crisi che ci hanno lasciato in eredità i governi di centrodestra. Per questo è di fondamentale importanza verificare l’attuazione del Sostegno per l’Inclusione Attiva perché, come ripetiamo da tempo, se la ripresa è iniziata, i suoi benefici non sono ancora ridistribuiti su tutto il tessuto sociale. Subito dopo affronteremo le questioni aperte sul sistema scolastico, quindi a seguire i beni comuni, la legalità, il lavoro, l’ambiente. Un lavoro tra la gente per consolidare l’impegno del Partito Democratico, nel mentre si concluderà l’attività di verifica dell’operato della Giunta Regionale nel corso delle ultime due conferenze programmatiche, dopo la prima svolta la settimana scorsa a Pozzilli. Siamo l’unico partito a farlo – ha concluso Fanelli, – gli unici sul territorio, tra le persone, forti delle nostre capacità di ascolto e di proposta in vista delle elezioni nazionali e regionali. E, al contrario dei nostri avversari dediti più all’insulto e all’offesa, noi del Pd abbiamo non solo un’idea di futuro, ma la voglia, la capacità, la passione per immaginare una Regione più forte, più giusta, più competitiva”.

Exit mobile version