Scontri dopo partita Vasto – Campobasso, daspo per 7 ultrà. Tre anni senza calcio

Sono arrivati i provvedimenti da parte del Questore di Chieti Raffaele Palumbo per i tafferugli avvenuti nel dopo partita tra Vasto e Campobasso. Per sette tifosi del Campobasso, in età compresa tra i 24 e 36 anni, su richiesta del Commissariato di Vasto, è stato emesso il divieto di accedere alla manifestazioni sportive (Daspo) per i prossimi tre anni. Il provvedimento è stato adottato a seguito dei riscontri filmati relativi agli incidenti avvenuti lo scorso 3 dicembre, all’esterno dello stadio Aragona, al termine della partita tra Vastese e il Campobasso. Al termine della gara, si sono  registrati scontri all’altezza della rotonda sulla circonvallazione Istoniense quando, nonostante la presenza della polizia, c’è stato contatto tra le due tifoserie con il lancio di bottiglie e il danneggiamento di un’auto in sosta. Alcuni dei responsabili degli scontri sono stati identificati, si tratta di P.S. 29 anni, D.A.C. (24), T.M. (30), G.L. (26), G.A. (36), I.D. (36) e L.V. (25). Ulteriore attività di indagine è in corso, da parte di personale del Commissariato coordinato dal commissario capo Capaldo, per individuare gli altri ultras, vastesi e campobassani, che hanno preso parte ai tafferugli. Nel corso del match  i poliziotti hanno anche accertato che da parte di alcuni tifosi molisani l’accensione di alcuni fumogeni e l’esplosione di 6 bombe carta. Il provvedimento di Daspo imporrà ai tifosi il divieto di accesso a tutte le manifestazioni sportive in ambito nazionale o internazionale; nonché, il divieto di sostare nei luoghi circostanti gli stadi e le aree di transito di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni sportive. (Foto archivio).

 

 

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