Festività Natalizie, gli auguri ai cittadini del Sindaco Antonio Battista

Cari concittadini, è con grande piacere e riconoscenza che scrivo queste poche righe in vista delle feste. Un augurio sincero il mio, affinché il Natale sia l’occasione per vivere in armonia, per trascorrere un po’ più tempo con i nostri affetti, per dedicare e dedicarci qualche piccola attenzione. Spero sia un Natale che ci porti la serenità di cui abbiamo tutti bisogno e quel senso di condivisione, di fratellanza che ci avvicina, che ci fa sentire uniti e protagonisti di un unico percorso che mi piace condividere con ognuno di voi. Perché è per ognuno di voi che porto avanti il mandato elettorale, nonostante i periodi difficili come quello che stiamo attraversando. Lo faccio perché ci credo, e perché sono convinto che ogni ora, ogni giorno che dedico a questa città sono un’ora e un giorno spesi bene: per la crescita di Campobasso, per rafforzare la comunità che mi onoro di rappresentare, per andare incontro ai bisogni delle famiglie, alle aspettative di ogni cittadino, soprattutto dei più giovani che meritano di vivere in una società migliore, in un mondo che dia loro lo spazio per crescere e in cui esprimere se stessi, le ambizioni e perché no realizzare qualche sogno. Ecco perché governare oggi è un onore e al tempo stesso una grande responsabilità. Responsabilità sì, perché solo la passione non basta più. Servono lungimiranza, oculatezza, ma anche slancio e coraggio per evitare di rimanere immobili. Bisogna correre, stare al passo con quanti hanno già premuto il piede sull’acceleratore. Occorre guardare con umiltà chi sta più avanti di noi e con orgoglio ciò che noi stessi abbiamo realizzato e, quando possibile, trasformare gli errori in preziose occasioni per migliorarci. Il 2017 è stato un anno denso di impegni ma anche di soddisfazioni. Abbiamo affrontato l’emergenza scuole, ne abbiamo chiuse diverse ma siamo riusciti a recuperare i fondi e avviare l’iter per ricostruirne altre. Nel 2018 mi auguro di aprire diversi cantieri per realizzare gli istituti di quartiere. Massima attenzione la mia amministrazione l’ha riservata anche alle zone un po’ più distanti dal centro che saranno riqualificate da un punto di vista urbanistico e sociale grazie al ‘Bando Periferie’ sottoscritto qualche giorno fa a Roma e che porterà a Campobasso 18 milioni di euro utili ad intervenire nell’area che va dal mercato coperto di via Monforte allo stadio di Selvapiana. Abbiamo inoltre aperto il primo centro antiviolenza della città, avviato la raccolta differenziata che presto sarà allargata all’intero territorio. Puntiamo molto sulla cura del verde urbano che proseguirà anche in futuro. Presto partirà un’adeguata manutenzione delle strade e dei marciapiedi. In previsione della stagione invernale, abbiamo redatto un Piano neve ad hoc con contestuale inaugurazione di una sala operativa e attivazione di un numero verde finalizzato a limitare i disagi delle nevicate. Di iniziative e progetti ne abbiamo portati avanti molti, in Comune come in Provincia, ente di cui sono presidente. Ce ne sono altri però che aspettano di essere varati. Un grande impegno dunque per il quale colgo l’occasione di ringraziare ‘le mie maggioranze’, di Palazzo San Giorgio e di Palazzo Magno, ma anche i sindaci di tutta la Provincia che non fanno mai mancare la loro collaborazione. Nonostante gli ostacoli andiamo avanti con decisione e determinazione convinti che l’unica strada da percorrere sia quella che porta al bene comune. Costruiremo ponti e mai barriere che invece ci impegniamo ad abbattere per accorciare le distanze e tagliare traguardi che si raggiungono solo mettendo in campo una grande forza di volontà che mira al fare e al fare bene. Un pensiero e una preghiera voglio rivolgerli a chi vive momenti di difficoltà, a chi è malato, a chi ha perso il lavoro e a quanti lo stanno ancora cercando. A loro dico di non arrendersi, di continuare a combattere, di avere fiducia in se stessi e di non perdere mai la speranza. Noi faremo il possibile affinché non sopraggiunga in loro quel senso di rassegnazione e di pessimismo, quel malessere che distorce i contorni della realtà. A loro va tutta la mia comprensione, la mia vicinanza, la mia solidarietà. Parola quest’ultima su cui vorrei soffermarmi solo un istante per darle ancora più spessore affinché questo termine diventi ancora più intenso, ma può diventarlo solo se lo si coglie appieno. Solidarietà vuol dire aprirci a chi ci chiede aiuto, tendere la mano a chi ha bisogno, regalare anche solo un sorriso a chi fatica ad andare avanti. Questo per me è il vero senso del Natale. Ricominciare a credere nella forza dell’essere una comunità è l’augurio che faccio a tutti i miei concittadini. Buone Feste

 

 

Exit mobile version