La Polizia di Stato di Campobasso nei giorni scorsi ha eseguito un’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento alla compagna e alla sue figlie a carico di D.M., pluripregiudicato classe 1968 di Campobasso. Gli investigatori documentavano una serie di maltrattamenti ai danni della donna, avvenuti sin dal 2013. L’uomo ripetutamente apostrofava ripetutamente da vittima con epiteti offensivi ed umilianti, le dava schiaffi, la picchiava, le tirava i capelli, offendeva le di lei figlie minorenni con allusioni alla forma fisica delle stesse, la minacciava di sfigurarla con l’acido e di ammazzarla, per gelosia, presumendo che la donna potesse avere un amante. La pedinava. Le causava contusioni multiple e trauma cranico. Le arrecava un trauma contusivo allo zigomo e alle ossa nasali. Colpiva un familiare della compagna con un coltello da cucina. Pur sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, al fine di pedinare la compagna, non rispettava le prescrizioni imposte ed ometteva di rincasare entro le ore 20.00, di rispettare le leggi e di non allontanarsi dalla sua abitazione. Con la recidiva specifica ed infraquinquennale. Il P.M. della Procura di Campobasso dott. Giuliano Schioppi, considerate complete le indagini e ritenendo sussistere i gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione dei reati, avanzava richiesta di misura cautelare al G.I.P. che la concedeva.
giovedì 18 Settembre 2025 - 09:15:11 AM
News
- Tornei nei casinò online: il gioco d’azzardo in forma competitiva
- Campagna apistica 2025/2026, la Regione stanzia 158mila euro. Novità nel bando, via alle domande
- Campobasso: rotatoria via San Giovanni, cambia (ancora) la viabilità
- Elezioni “da annullare” , De Benedittis non si arrende: presentato appello al Consiglio di Stato
- Sanità più efficiente, storico accordo su orari e incarichi tra Asrem e sindacati
- Bonus libri, pubblicata la delibera per le modalità di accesso. Domande entro il 13 ottobre
- Giubileo: sognavano una Messa con il Papa, i bambini di Castelpetroso “accolti” nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma
- Alla Caritas di Trivento il primo “Premio Agnone del Molise contro lo spopolamento”