Anziani, risorse preziose e memoria storica della comunità

«Non è mai abbastanza quello che si fa per gli anziani – ha detto il parroco pro tempore di S. Angelo Limosano, Don Aloys, nel corso dell’omelia che ha tenuto in chiesa durante la messa celebrata in loro onore, – occorre inserirli nelle strutture sociali e considerarli soggetti di grande utilità. Non devono essere emarginati o abbandonati a se stessi o addirittura maltrattati». Questo è avvenuto nel corso della giornata che la Pro Loco di S. Angelo Limosano, in collaborazione con il Comune e con il sostegno intelligente della Banca popolare delle Province Molisane, ha dedicato agli anziani che vivono in paese. Dopo la messa, si è tenuto un incontro a cui hanno partecipato la giornalista Laura Marone, il sindaco di S. Angelo Limosano, William Ciarallo, il parroco Don Aloys e il dott. Giulio Giordano, ematologo presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso. Il presidente della Pro Loco, Simone Di Paolo, ha fatto gli onori di casa e dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione della manifestazione, ha sottolineato che gli anziani non sono incapaci, anzi dobbiamo farli sentire ancora molto utili soprattutto perché rappresentano la memoria storica della comunità. Il sindaco Ciarallo ha ricordato l’impegno dell’amministrazione ad andare loro incontro per aiutarli a risolvere eventuali problemi e ad assicurare chiarimenti e suggerimenti di cui possano avere bisogno. Dopo aver consegnato degli attestati di stima e gratitudine ai rappresentanti della Banca popolare delle Province Molisane, il presidente Luigi Sansone ed il direttore generale Pompeo Fanelli, l’incontro si è concluso con l’intervento del dott. Giordano sul tema: “Il nostro sangue: questo sconosciuto”; nel corso del quale l’illustre ematologo ha spiegato le problematiche, le difficoltà, le malattie che possono essere collegate al nostro sangue. La festa si è conclusa in allegria con un ricco e gradito pranzo.

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