Bando anti-spopolamento: ‘incentivi alle famiglie che trasferiscono residenza qui’

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E’ stato pubblicato sul sito del Comune di Macchiagodena il bando pubblico relativo al progetto “Scuole Aperte” rivolto alle giovani coppie e a nuclei monogenitoriali con figli minori fino a 14 anni di età che trasferiscono la residenza nel comune di Macchiagodena nel corso del 2018 e che iscrivono i propri figli per l’anno scolastico 2018/2019 nelle scuole del comune. Il bando, finalizzato a contrastare il fenomeno dello spopolamento del territorio e il conseguente spopolamento scolastico e ad incentivare le richieste di nuove residenze da parte di giovani coppie, resta aperto fino al 31 agosto 2018 e prevede la concessione di un contributo mensile fino a 240 euro oltre all’esonero dal pagamento del servizio trasporto e della mensa scolastica. Il Comune ha a disposizione una delle scuole più sicure della regione: l’Istituto “A. Notte” infatti, inserito nell’elenco delle scuole considerate sicure della Regione Molise, è stato oggetto di lavori di adeguamento sismico con le strategie innovative che prevedono l’inserimento di un sistema di isolamento sismico in testa ai pilastri del piano seminterrato, per filtrare e ridurre l’azione sismica sulla struttura. Questo sistema limita direttamente la trasmissione di energia sismica da parte del terreno all’edificio. L’intervento rappresenta il primo esempio nazionale di applicazione dell’isolamento sismico ad una scuola esistente. Ciò riveste particolare interesse nell’ottica del recupero del patrimonio scolastico ed edilizio in genere, sia per il livello prestazionale che si ottiene sia per i costi decisamente concorrenziali rispetto all’ipotesi di abbattimento e successiva ricostruzione. “La scuola – dichiara il sindaco di Macchiagodena Felcie Ciccone – è sempre stata al centro del nostro progetto di crescita e di sviluppo del paese. La scorsa settimana con il trasferimento nella nuova ala dell’edificio abbiamo ultimato la fase della messa in sicurezza dei nostri ragazzi e abbiamo reso più salubri e sicuri gli ambienti scolastici nel rispetto dei diritti di ogni lavoratore. Adesso – spiega il primo cittadino – ci aspettano nuove sfide per rendere il nostro polo scolastico maggiormente appetibile e capace di accogliere le richieste di iscrizioni provenienti anche dai bambini e dai ragazzi dei paesi limitrofi. Oltre al progetto “Scuole Aperte” abbiamo già dato tutta la nostra disponibilità alla scuola per garantire i servizi necessari a implementare l’offerta migliorativa: Il trasporto, la mensa nei giorni di rientro, gli spazi per lo svolgimento di attività teatrali, la biblioteca, gli impianti sportivi, ecc. Forse per il passato si è persa l’occasione per costruire un polo scolastico unico, un vero e proprio Campus che, localizzato in un’area centrale facilmente raggiungibile, avrebbe potuto ospitare i ragazzi dei comuni di Macchiagodena, Boiano, Santa Maria del Molise, Cantalupo nel Sannio, San Massimo e Roccamandolfi. Invece si è preferito costruire diversi poli nei vari paesi ed ora quasi tutti hanno il problema delle pluriclassi a causa della carenza di bambini. Speriamo, in vista delle pre-iscrizioni in scadenza il prossimo 31 gennaio, di non dover assistere ad una sorta di campagna acquisti stile calcio e che, invece, trovi spazio la possibilità per un confronto fra i diversi attori, Istituto scolastico, sindaci, genitori, associazioni, che miri ad una giusta collocazione dei ragazzi che tenga conto, prima di tutto, delle loro attitudini e delle loro ambizioni e poi anche degli indirizzi e dell’offerta formativa e dei vari plessi nonché – conclude il sindaco – delle caratteristiche del territorio e dei servizi offerti.”

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