Molise su Geo, la polenta di Macchiagodena delizia la troupe della Rai

Un fine settimana, in un febbraio molisano intenso e freddoloso, ha visto due troupe della Rai, capeggiate dal regista Riccardo BARBIERI, godersi un Molise diverso, pieno di profumi, di talenti, di aria, neve e tanta cordialità, per la produzione di vari documentari che verranno trasmessi prossimamente su scala nazionale. Una sequenza di immagini che lasceranno l’indelebile segno del Molise vero, che lo si vive e lo si fa assapora. Due troupe in giro per il Molise matesino alla ricerca di peculiarità indiscusse ed unico vero volano di trasporto emozionale per un ritorno ad un turismo esperenziale che ridia voce ad un territorio che perde visibilità, voce, abitanti e numeri, attraverso le associazioni e le persone che vivono il territorio 24 ore su 24. Grazie ad artigiani, operatori, contadini, allevatori, che credono fermamente che restare non è un disdegno ma un onore. Il profumo del pane di Macchiagodena ha inebriato le telecamere grazie al lavoro certosino e manuale di un Forno locale che per l’occasione ha visto ospite gradito il Bobo Nazionale venuto per l’occasione a dar manforte ad una produzione che ha vinto ogni premio dedicato al cibo più famoso ed indispensabile al mondo. E poi il latte locale, il caciocavallo nostrano, lo stesso paese con la sua terrazza sul Matese ha regalato un paesaggio mozzafiato e senza limiti di spazio. Quindi lo sguardo a Frosolone con i suoi artigiani del rame nel preparare il paiolo per permettere agli amici di Macchiagodena, dopo un viaggio di 13 km in motoslitta per arrivare da Campitello Matese alla Gallinola in una baita immersa nella neve fresca di preparare una delle migliori polente al mondo, profumata, un gusto vellutato con i suoi condimenti di baccalà, peperoni, caciocavallo grattugiato, cipolla fritta, salsiccia e sugo bollito per almeno 8 ore. La montagna ha accolto ed avvolto, per bellezza e nebbia fitta, la troupe che ha goduto del Pianoro di Campitello, entusiasmata dai cavalli dell’Associazione Samarcanda con a capo Remo Muccilli e Vitalino Scasserra, dallo sci alpinismo degli amici di Tonino Masucci, Michele Carnevale, Antonello Martelli, Victor Rizzi, ai ciaspolatori e allo staff del rifugio, Luigi Del Riccio, Kimberly Baccaro, Zaira Gianfrancesco, Sebastiano Pinelli, Pio Liberatore, Pietro Ricciardone, Pierpaolo Iannitelli, Giuseppe Scasserra, Pierluigi D’Angelo, Ivan Di Marco, instancabili e presenti in ogni occasione, dai piatti prelibati del rifugio quali il pan cotto, il caciocavallo impiccato, le lumache, accompagnati dal vino simbolo del Molise, la Tintilia. Una dettagliata fase di lavorazione della polenta ha assorto la troupe, in un lavoro di grande professionalità. Un mare di sorprese e di sapori straordinariamente agitati che hanno inebriato la montagna e le persone che erano ospiti occasionali della baita in cui la polenta di Macchiagodena ha avuto il suo brillare di luce. La regia di Riccardo Barbieri ha fatto il resto e la collaborazione con i Borghi d’Eccellenza coordinato da Maurizio Varriano si fa sempre più stretta e sempre più prolifera di grandi emozioni. Ciò permetterà di ospitare ancora Riccardo e le sue troupe Rai, partendo da scenari e da musiche, dal sapore e dal ritmo tutto molisano. “Un grazie al maestro Claudio Luongo – commenta Varriano – che non dimentica mai il Molise e che, come sempre, delizierà i documentari della sua fantastica musica e che non è voluto mancare alle riprese”.

 

 

 

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