Ex allievi Carabinieri si ritrovano a Campobasso a 40 anni dall’arruolamento

Il 20 maggio, presso la Caserma “E. Frate” a Campobasso, sede della Scuola Allievi Carabinieri, comandata dal Ten. Col. Antonio Renzetti, avrà luogo un raduno di “ex Allievi”, tutti del 54° Corso, già appartenenti alla 5a e 6a Compagnia”, che festeggeranno i 40 anni dall’arruolamento, avvenuto nel 1978. Molti ed entusiasti i Carabinieri, sia in servizio sia in congedo, che da nord a sud, provenienti da molte Regioni d’Italia, hanno aderito all’invito degli organizzatori. Saranno presenti anche Ufficiali e Sottufficiali, già istruttori di allora, tra cui: l’allora Tenente Luigi Robusto, oggi Generale di Corpo d’Armata in servizio quale Comandante dell’Interregionale “Culquaber” a Messina e di quelli in quiescenza: Tenente Matteo Falagario, oggi Generale di Brigata; del Capitano Francesco Amitrano, oggi Colonnello; dei Brigadieri Carmine Tangredi e Filippo Ricciardi, oggi entrambi Luogotenenti. Interpellando uno degli organizzatori (il Maresciallo – ora in pensione – Emanuele Di Mari), cui è stato chiesto perché un raduno e perché proprio a Campobasso, questi ha risposto: “in questi anni abbiamo fatto altri raduni e l’attuale scelta non è stata casuale. Per noi Campobasso è un luogo simbolo. Quel luogo rappresenta dove “tutto ha avuto inizio”. Quando siamo giunti alla Scuola Allievi, appena arruolati, avevamo la spensieratezza dell’incoscienza giovanile. Eravamo tutti ragazzi appena diciottenni e qualcuno non ancora. Chiunque di noi era galvanizzato dalla divisa che avevamo appena indossato, ma eravamo consapevoli di avere avuto il “privilegio” di essere entrati a far parte di una grande famiglia. Andiamo a Campobasso, per riunire ancora quella famiglia”. La partecipazione al raduno, degli ex Allievi Carabinieri, è molto eterogenea e prevede la presenza di numerosi famigliari e amici che li accompagnano. Dall’arruolamento del 1978, per ognuno di questi servitori dello stato, nel percorso della vita, molte cose sono cambiate. Strada facendo, dopo qualche anno, alcuni sono andati in congedo, cercando migliori fortune altrove; altri hanno proseguito la loro vita tra le file dell’Arma e alcuni di loro sono ancora in servizio. Questi ultimi, tra l’altro, nello stesso avvenimento festeggiano anche i 40 anni di servizio attivo. Comunque chi in congedo e chi in servizio, per tutti, esiste una comunanza: “il sentimento di appartenenza” a questa grande Istituzione, che a prescindere dall’attale condizione mai potrà essere cancellato. Un sentimento indelebile, sia nei cuori che nelle menti, di ognuno di loro. La cerimonia all’interno della Scuola sarà sobria e solenne. Alla celebrazione prenderà parte il Comandante del Rgt.; degli Ufficiali di allora; le locali Sezioni dell’A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri) e dei Carabinieri Allievi Effettivi del 137° Corso di Formazione. Si inizia con l’alzabandiera; a seguire la Messa, presso la Cappella ubicata all’interno, ove, a conclusione della celebrazione religiosa, sarà consegnata una targa ricordo: “simbolica consegna degli alamari – passaggio del testimone” tra i “ragazzi di ieri” del 54° Corso Allievi – Anno 1978, ai “ragazzi di oggi” i Carabinieri Allievi del 137° Corso di formazione – Anno 2018. La cerimonia si concluderà, con tutti i reparti schierati, con la deposizione di una corona in onore ai caduti dell’Arma ed a seguire la lettura delle motivazione di concessione della M.O.V.M. al Carabiniere “Andrea Marchini”, a cui è intitolato il 54° Corso Allievi. Tutti i partecipanti concluderanno le celebrazioni con un convivio presso l’Hotel Palma Gioiosa in Castropignano.

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