Dal 4 al 9 giugno Parigi ospita il 18° Congresso dell’Unione Internazionale di Scienze Preistoriche e Protostoriche (UISSP – Union Internationale des Sciences Préhistoriques et Protohistoriques), presso la prestigiosa sede dell’università La Sorbona. Una settimana dedicata alle ricerche preistoriche e protostoriche, un congresso che riunisce ricercatori e studiosi provenienti da ogni parte del mondo per confrontarsi su un tema di indubbio interesse ed attualità: l’adattamento e la sostenibilità delle società preistoriche e protostoriche ai cambiamenti climatici. Con sessioni differenziate in base ai temi e alle aree geografiche, il congresso presenta un programma estremamente ricco e intenso che unisce una molteplicità di discipline intimamente legate alla preistoria e protostoria (archeologia, antropologia, paleontologia, archeozoologia, geologia, botanica, scienze ambientali, etc.). Anche il Molise preistorico sarà oggetto di presentazione nelle giornate del congresso, con i siti di Isernia La Pineta (datato a ca. 600.000 anni fa), Guado San Nicola a Monteroduni (datato a ca. 350.000 anni fa) e Grotta Reali a Rocchetta a Volturno (datato a ca. 40.000 anni fa). Si tratta di siti che, indagati sistematicamente dall’Università degli Studi di Ferrara, sono estremamente importanti non solo per la storia del Molise e dell’Italia ma dell’intero bacino del Mediterraneo. Molisani, infine, i ricercatori che presenteranno i risultati della missione archeologica italiana in Colombia: Brunella Muttillo, Giuseppe Lembo, Ettore Rufo. La missione archeologica, che ha come obiettivo lo sviluppo delle conoscenze sulla preistoria colombiana, è finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’Università di Ferrara e dall’Associazione culturale ArcheoIdea.
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