Visita ufficiale del nuovo direttore regionale dei Vigili del fuoco, l’ingegnere Gaetano Vallefuoco, al presidente della Regione Molise, Donato Toma. Un incontro franco e proficuo, nel corso del quale è stato ribadito come l’unità di intenti e il sinergico impiego di forze statali e regionali rappresenti il modello operativo vincente nel perseguimento del comune obiettivo della salvaguardia di vite, beni, patrimonio boschivo, in caso di incendi. «Nel formulare gli auguri di buon lavoro all’ingegnere Vallefuoco – ha detto il presidente Toma – ho espresso vivo apprezzamento per l’attività che il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco svolge sul territorio molisano, un ruolo di fondamentale importanza nell’ambito di un efficace e moderno sistema di protezione civile. La molteplicità delle competenze dei Vigili del fuoco, la loro straordinaria versatilità nel far fronte a diverse tipologie di emergenza costituiscono, senza tema di smentita, una garanzia seria e affidabile per i cittadini. I Vigili del fuoco – ha sottolineato il governatore – sono poi un partner strategico, insieme ad altri soggetti istituzionali, nella campagna antincendi boschiva che la Regione Molise coordina attraverso il Servizio di Protezione civile. Quest’anno siamo a buon punto e, di qui a breve, saremo in grado di dare l’avvio al relativo Piano».
giovedì 18 Settembre 2025 - 02:02:14 AM
News
- Tornei nei casinò online: il gioco d’azzardo in forma competitiva
- Campagna apistica 2025/2026, la Regione stanzia 158mila euro. Novità nel bando, via alle domande
- Campobasso: rotatoria via San Giovanni, cambia (ancora) la viabilità
- Elezioni “da annullare” , De Benedittis non si arrende: presentato appello al Consiglio di Stato
- Sanità più efficiente, storico accordo su orari e incarichi tra Asrem e sindacati
- Bonus libri, pubblicata la delibera per le modalità di accesso. Domande entro il 13 ottobre
- Giubileo: sognavano una Messa con il Papa, i bambini di Castelpetroso “accolti” nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma
- Alla Caritas di Trivento il primo “Premio Agnone del Molise contro lo spopolamento”