Questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Vitale, il presidente della Regione Molise, Donato Toma, e l’amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italia, Maurizio Gentile, hanno proceduto alla firma della convenzione concernente le opere di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla tratta Roccaravindola-Isernia-Campobasso. Presente anche l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Viabilità e Infrastrutture, Vincenzo Niro, oltre ai vertici regionali dei sindacati. L’accordo prevede una prima fase di interventi di elettrificazione sulla Roccaravindola – Isernia (18 km) e di velocizzazione della tratta Roccaravindola – Isernia – Bojano, attraverso la sostituzione dei binari, la realizzazione di sottopassi e sovrappassi, di adeguamenti tecnologici, marciapiedi e pensiline. Seguirà il completamento dell’elettrificazione sulla tratta Isernia – Campobasso (57 km). Il costo complessivo degli interventi è di 80 milioni di euro, suddivisi in 30 milioni per la prima tranche di lavori e 50 milioni per la seconda. I lavori della prima fase saranno finanziati per 15 milioni attraverso risorse previste nel Contratto di Programma – Investimenti tra il MIT e RFI e per gli altri 15 milioni dalla Regione Molise, attraverso il “Patto per lo sviluppo” di luglio 2016. I lavori della seconda fase saranno invece finanziati a valere sui Fondi di Sviluppo e Coesione 2014-2020. La convenzione siglata oggi istituisce anche un tavolo tecnico, che monitorerà e coordinerà l’attuazione di tutti gli interventi. “Con l’accordo firmato oggi – ha sottolineato Maurizio Gentile – confermiamo l’impegno di RFI per potenziare e migliorare l’infrastruttura ferroviaria a servizio dei cittadini e dei pendolari. Entriamo nel vivo della realizzazione di opere fondamentali per il Molise, con l’obiettivo di ottimizzare i collegamenti sia tra le principali città della regione che con le aree limitrofe, incrementando la velocità e la qualità del servizio ferroviario offerto. L’obiettivo finale è ridurre i tempi di percorrenza con Napoli e Roma, per incentivare così la mobilità collettiva e generare un impatto positivo sulla vita quotidiana dei viaggiatori”. «Finalmente si potrà procedere – ha commentato il presidente Toma – con l’elettrificazione completa e la velocizzazione dell’intera tratta Roccaravindola-Isernia-Campobasso. Si andrà così a mettere definitivamente la parola fine ai tanti disagi con cui l’utenza ha dovuto fare i conti e si ridurranno notevolmente i tempi di percorrenza per raggiungere Roma. Oggi – ha continuato il governatore – siamo arrivati alla sottoscrizione di un documento facile da leggere, ma la cui costruzione è stata ampiamente dibattuta. Abbiamo preteso un cronoprogramma preciso che, siamo sicuri, verrà rispettato. Va detto, per onestà intellettuale, che questa era un’attività iniziata da tempo. A noi, però, va ascritto il merito, e non è poco, di averla portata a conclusione in tempi brevissimi. D’altronde, negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo dato impulso a tutta l’azione amministrativa, sia a quella già iniziata e che non vedeva lo sbocco, sia a quella lasciata parzialmente compiuta, sia ad attività nuove riconducibili a interventi di riprogrammazione. Solo chi non vuol leggere e non vuol vedere – ha concluso Toma – non leggerà e non vedrà quanta discontinuità c’è con il Governo precedente».
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