Il NAS Carabinieri di Campobasso, coordinato dal Comandante Luogotenente c.s. Mario DI VITO, a seguito di accertamenti mirati a contrastare il fenomeno dell’abusivismo delle professioni sanitarie, ha deferito all’Autorità Giudiziaria del capoluogo 5 soggetti ritenuti responsabili del reato di “esercizio abusivo di una professione sanitaria”. In particolare 2 “falsi audiometristi”, privi del titolo accademico e abilitativo stabilito dal Decreto del Ministero della Salute n. 667/1994, sono stati sorpresi in Campobasso e paesi limitrofi ad effettuare rilievi audiometrici finalizzati alla prescrizione e applicazione di protesi acustiche ad un vasto numero di persone, perlopiù anziane. Nella circostanza sono stati segnalati, per aver concorso nel reato, anche i titolari delle ditte che hanno fornito le apparecchiature necessarie per le rilevazioni. La documentazione sanitaria rinvenuta, i computer e gli audiometri sono stati posti sotto sequestro perché ritenuti utili per il prosieguo delle indagini. Il fenomeno dell’abusivismo sanitario rappresenta un pericolo per la collettività a causa delle pesanti conseguenze che possono derivare da prestazioni mediche non corrette praticate da persone prive della necessaria preparazione medico-scientifica. Per questo, tale settore, viene costantemente vigilato dai Carabinieri dei NAS al fine di tutelare i cittadini che, ignari, ripongono la propria fiducia in soggetti che possono causare gravi danni alla loro salute.
giovedì 6 Novembre 2025 - 06:53:33 PM
News
- Premiare i giovani talenti, proposta di legge per istituire la Giornata regionale dello Studente
- Strumenti di pagamento, incontro formativo della Banca d’Italia in Prefettura
- La sindaca chiude la via Matris: segnalati cinghiali lungo il percorso
- Prodotti liturgici non sicuri, la Finanza sequestra 1.700 ceri votivi
- Violento scontro sulla Statale 87, tre persone ferite in codice rosso
- Chiedevano fino a 5mila euro per un permesso di soggiorno “fantasma”, denunciate 5 persone
- Viola i domiciliari, 50enne ritorna in carcere
- La legge di bilancio “cancella” le compensazioni dei crediti d’imposta, Ance scrive ai parlamentari molisani



